Male il liceo, bene il professionale

ISTRUZIONE Le dirigenze delle scuole superiori braidesi tracciano un bilancio delle iscrizioni che sono pervenute per l’anno scolastico 20132014. Se da un lato l’iscrizione on line, ricordiamo solo per le istituzioni scolastiche statali escludendo le paritarie e la formazione professionale, ha consentito un maggior controllo, dall’altro vanno verificati i dati, poiché pare che non tutte le famiglie abbiano provveduto all’iscrizione dei propri figli on line. Bra è certamente una cittadina che offre una gamma di servizi relativi al sistema scolastico superiore molto qualificati e diversificati.

Partendo dal liceo Giolitti-Gandino, gli iscritti sono in totale 120 con una diminuzione rispetto ai 150 dell’anno passato e ai 167 di quello precedente. Bene le iscrizioni al Classico con una quarta ginnasio da 24 allievi. Meno bene per lo Scientifico che mantiene due classi di scientifico, una di scienze applicate, ma ridimensiona a una sola classe l’indirizzo linguistico, perdendo un corso.

«Se faccio una disamina di quanto accaduto», afferma il dirigente Giuseppe Ierardi, «mi viene da dire che la cultura non paga. La riduzione delle iscrizioni al liceo, con un aumento verso la scuola professionale, segnala la ricerca per le famiglie e gli allievi di un percorso che porti velocemente a un lavoro. Ne è la riprova l’aumento di una sezione all’Arte bianca di Neive e anche la crescita per il Mucci di Bra. Il successo che abbiamo avuto con le prove Invalsi testimonia la qualità del nostro sistema scolastico, sia al Giolitti-Gandino sia al Guala, ma si vede che questo non basta alle famiglie».

Il Guala arriva a quota 100 iscritti con un calo di 30 allievi rispetto all’anno passato e distribuiti in una sezione geometri, una turistica e tre di ragioneria. Solamente cinque le adesioni all’itis Sobrero, che non attiverà la classe prima. Segnaliamo poi la certezza di una sezione al liceo psicopedagogico della Provvidenza, che al momento però non dispone ancora del dato certo degli iscritti.

Per quanto riguarda il Velso Mucci, sono 176 gli allievi iscritti di cui 129 all’alberghiero, dove si faranno sette classi, 27 iscritti al grafico che è divenuto un Itis e venti all’aziendale, per un totale di 10 sezioni.

Capitolo a parte la formazione professionale dei Salesiani, che con i suoi 140 iscritti e solamente quatto indirizzi, meccanico macchine utensili, meccanico auto, acconciatori e termoidraulici, dovrà fare i conti con classi di dimensioni ragguardevoli e con i consueti inserimenti in corso d’anno scolastico per recuperare la dispersione. Ultima considerazione, la mancata presenza dell’Iti salesiano di Bra che dal 1964, anno della costituzione della prima classe, chiude ora con la classe quinta una gratificante esperienza scolastica che ha visto i suoi diplomati primeggiare tanto nelle università quanto nelle numerosissime aziende del territorio e non solo.

Franco Burdese

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