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Dopo quattro anni partiti i lavori in via Stazione

SANTA VITTORIA Dopo quattro anni di attesa, l’11 giugno, sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza delle frane aperte lungo la provinciale 153. L’arteria, che dalla crociera Burdina di Cinzano porta a Santa Vittoria, è chiusa al traffico totale dei veicoli.

Assegnataria dell’opera è l’impresa Romano costruzioni & C srl di Napoli, che, in virtù di un ribasso d’asta del 25,6%, si è affermata sugli altri 118 concorrenti. Il primo punto su cui operare, è sulla seconda curva a scendere, all’altezza delle abitazioni delle famiglie Giusti e Chiarle; il secondo tratto è a metà discesa all’altezza dell’abitazione della famiglia Fossaneto; il terzo tratto è nelle ultime curve prima della stazione ferroviaria, al di sopra della stazione stessa. Si prevede che i lavori durino per otto, nove mesi. Il sindaco Marzia Manoni spera che i tempi possano essere accorciati, anche per non trovarsi in pieno inverno.

Il dirigente della viabilità della provincia Giuseppe Giamello, il tecnico per la Protezione civile Gianfranco Messina, il tecnico comunale Walter Ferrero e il responsabile dell’impresa Romano hanno steso un programma per affrontare eventuali situazioni di allerta meteo.

Ma via Stazione non è l’unica ad avere bisogno di interventi. Resta ancora da sistemare la provinciale che dal capoluogo scende verso Cinzano in località Guriot. Precisa il geometra comunale Ferrero: «Una parte del lavoro per mantenere in efficienza la strada lo ha fatto il Comune; attendiamo che la Provincia provveda all’intervento più consistente: scaricare la parte interessata dalla frana in atto». A questo si aggiunge il nodo cruciale dell’incrocio di crociera Burdina, sulla statale 231 e la provinciale 7, tra Santa Vittoria, Pollenzo, Bra, Pocapaglia. «Nessuno sviluppo in vista », risponde il sindaco Marzia Manoni, «ci sentiamo presi in giro, i soldi li hanno avuti: 250.000 euro che arrivarono dai nuovi centri Mercatone e Bennet, mentre l’appalto (non ancora assegnato) parla di 170 mila euro. Se li avessimo tenuti noi, forse a quest’ora il problema sarebbe risolto. Ho spedito una lettera alla Provincia per avere delucidazioni».

Critica la posizione di Bruno Montanaro, capogruppo di minoranza, che punta il dito contro la scelta della Provincia di indire le gara d’appalto con una procedura aperta: «Nonostante gli importi sia di crociera Burdina, sia della provinciale 153, fossero ampiamente sotto il milione di euro e quindi fosse possibile adottare una procedura negoziata per l’appalto, la Provincia ha optato per la procedura aperta. Con la ben nota conseguenza di veder arrivare serie di offerte anomale, ribassi d’asta che sfiorano il 50% e la non remota possibilità che giungano imprese da tutta Italia. Con la procedura aperta le imprese, dalla prima a scendere, una per una, devono giustificare i ribassi. Chi non lo fa o rinuncia, cede la mano all’impresa che la segue in graduatoria. Con le lungaggini che tutti ben sappiamo ». Montanaro chiosa amaro: «Un anno e mezzo fa, durante la festa della Fidas santavittoriese, la presidente della Granda Gianna Gancia ha annunciato che i lavori in via Stazione sarebbero iniziati presto. Infatti…».
p.s. e v.p.

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