Puntiamo ad aprirci a nuovi Paesi per potenziare sempre più il numero di turisti stranieri
L’assemblea dei soci dell’ente turismo Alba Bra Langhe Roero nei giorni scorsi ha approvato il bilancio e rinnovato le cariche. Luigi Barbero è stato confermato presidente del Consiglio di amministrazione, che vede la presenza di tre volti nuovi: Paola Farinetti, assessore al turismo del Comune di Alba, Pierpaolo Guelfo dell’associazione culturale Generazione e Mattia Morena, presidente della Pro loco di Benevello. Completa il cda Giancarlo Drocco. Abbiamo posto alcune domande al presidente Barbero su bilanci e prospettive.
Dott. Barbero, qual è il bilancio dei tre anni di mandato appena conclusi?
«Devo esprimere vivissima soddisfazione per i risultati ottenuti nel passato triennio, che hanno confermato e consolidato un trend positivo in termini di aumento di arrivi, di presenze turistiche e di crescita complessiva dell’immagine di Langhe e Roero a livello nazionale e internazionale. Il nostro territorio, ormai, ha assunto una connotazione di destinazione turistica che è considerata, nell’immaginario collettivo, un luogo da visitare nel quale si vivono esperienze uniche, legate all’enogastronomia, ai prodotti straordinari, al paesaggio, alla cultura e alle tradizioni. In questi tre anni vi è stata una collaborazione forte nell’ambito del Consiglio di amministrazione e del Comitato di alto indirizzo e si è lavorato con serenità, con la fiducia dei soci pubblici e privati, con il supporto e lo stimolo fondamentale da parte dell’Assessorato regionale al turismo».
Il Consiglio di amministrazione conta tre volti nuovi su cinque componenti totali. Questo comporterà anche novità nella gestione dell’ente?
«La riduzione a cinque membri del Consiglio di amministrazione comporterà un’ulteriore assunzione di impegni e di attività da parte dei membri del Cda, ma i nuovi entrati, per l’esperienza fatta e per le capacità operative dimostrate, sono una garanzia di assolvere positivamente gli impegni assunti. Desidero sottolineare, inoltre, il ruolo fondamentale del Comitato di alto indirizzo, presieduto da una persona molto capace, dinamica e determinata quale Flavio Borgna, il quale già in questi tre anni da vicepresidente dell’ente turismo, ha dimostrato grandissime capacità. Inoltre, l’Atl può contare su una struttura operativa ormai consolidata e costituita da persone di maturata esperienza, ben guidate dal direttore, dott. Mauro Carbone».
Il territorio di AlbaBra, in controtendenza, registra un aumento di turisti, soprattutto grazie alla presenza straniera. Come intendete consolidare e potenziare questa caratteristica?
«Questa tendenza molto positiva, che ha visto un incremento di presenze turistiche per oltre il 60% straniere, è un elemento su cui continuare a sviluppare i nostri sforzi. Alcuni elementi positivi, di estremo interesse, si stanno consolidando anno dopo anno. Mi riferisco, in particolare, all’allargamento della stagione turistica che non è più solo autunnale, ma ormai coinvolge gran parte del periodo estivo, portando a 6 mesi l’intervallo di buon afflusso turistico e l’affacciarsi di nuovi mercati che in questi anni hanno scoperto e apprezzato il nostro territorio, quali Scandinavia e Benelux. Saranno, naturalmente, confermate e intensificate le attività legate ai contatti con i tour operator, alla gestione e accoglienza dei giornalisti di settore, alla presenza alle fiere, all’assistenza alle strutture ricettive, all’informazione e accoglienza dei turisti, alla gestione dell’immagine territoriale sul web e tanto, tanto altro».
Quali i progetti in cantiere nel breve periodo?
«Nel breve periodo l’attività sarà rivolta a sostenere ulteriormente la domanda estera destinata a supplire il fisiologico calo di turismo interno, a far sì che il livello dei flussi permetta alle strutture ricettive del territorio di garantire un servizio di alta qualità e ancora a favorire la continua diversificazione dei mercati, con l’apertura di nuovi bacini di provenienza del turismo internazionale. Oltre alle attività sopra accennate, vi saranno iniziative di sensibilizzazione sui mercati nuovi ed emergenti, naturalmente in collaborazione e sulla base delle indicazioni provenienti dalla Regione Piemonte».
d.l.
