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Govone, Libri antichi nel castello con la Biblioteca popolare

La BIBLIOTECA popolare di Govone propone la mostra Libri antichi al castello domenica 13 e 20 ottobre. Tra le più antiche del nostro territorio, la Biblioteca fu fondata nel 1869 dal teologo Costantino Dalmasso, teologo e Ispettore degli Studi, personalità dai vasti interessi che ebbe un notevole ruolo nel dibattito risorgimentale. La biblioteca aveva tra i suoi scopi istituzionali l’alfabetizzazione delle persone adulte e l’istruzione professionale nel campo dell’agricoltura. Fin dalla sua fondazione fu arricchita da cospicue donazioni che la dotarono di un fondo antico molto interessante, e che ancora oggi, in parte, si conserva.

La marchesa Alfieri di Sostegno e San Martino, ultima del suo casato, offrì alcuni preziosi libri editi dallo logo di Libri antichi al castellostampatore saluzzese Giovanni Battista Bodoni, il fondatore Costantino Dalmasso regalò un grande numero di volumi che riguardano la pedagogia, le vicende politiche e letterarie del XIX secolo; il comune di Govone, infine, concesse preziose legature alle armi di Casa Savoia e una notevole raccolta di periodici ottocenteschi che facevano parte della biblioteca della residenza reale andata completamente dispersa con l’asta del 1898. La raccolta dei volumi del fondo antico offre, pertanto, un’interessante panoramica di molti temi oggetto di dibattito nel XIX secolo, e merita di essere conosciuta e valorizzata.

Sono presenti testi di autori locali quali il poeta dialettale satirico albese Anacleto Como (frate Anacleto), la govonese Carolina Invernizio, il teologo albese Piano ed altri. Alle prime edizioni della giallista Carolina Invernizio è destinata una speciale della esposizione. Scopo della mostra è di fornire ai govonesi, in particolare, e a tutti i visitatori un percorso attraverso i volumi e i periodici che costituiscono il fondo, adeguatamente inseriti nel loro contesto storico, senza dimenticare di illustrare la biografia dei differenti donatori e le vicende della biblioteca nel corso degli anni.

La mostra rimarrà aperta le domeniche 13 e 20 ottobre nei locali della biblioteca in piazza Roma 1 a Govone (presso il castello). Nell’ambito della manifestazione, promossa dal centro di promozione culturale Govone e il Castello e dalla Biblioteca Popolare, giovedì 10 ottobre, alle ore 21, interverrà la scrittrice Margherita Oggero sul tema Carolina Invernizio, l’antesignana del giallo; domenica 13 ottobre alle 10 sarà aperta la mostra bibliografica, mentre alle ore 15 della stessa domenica ci sarà un incontro con Piero Amerio, noto esperto di rose antiche. Il visitatore, inoltre, potrà osservare l’opera sapiente del gruppo degli Antichi Mestieri, fermarsi a degustare specialità gastronomiche preparate dalla Pro-Loco, e acquistare simpatici oggetti nel mercatino allestito per l’occasione.

Domenica 20 ottobre, proseguirà l’apertura della mostra, e si festeggeranno i primi cento anni del Bollettino parrocchiale di Govone.

Luciano Cordero

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