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PINACOTECA in piazza Duomo

ARTE IN MOSTRA «La visita al palazzo municipale è diventata una tappa fissa del tour che ogni giorno effettuano diverse decine di visitatori. Per questo, l’Amministrazione ha deciso di valorizzare l’edificio e i tanti beni storico-culturali in esso contenuti, allestendo una sorta di pinacoteca nella sala consiliare». Sono le parole del sindaco Maurizio Marello, che ha fatto il punto sui lavori di ristrutturazione prossimi alla partenza. Il piano di restyling –­finanziato per 100 mila euro dalla Compagnia di San Paolo e per circa 70 mila euro dal Comune – interesserà la sala in cui si riunisce il Consiglio comunale, dove nei mesi scorsi è stato rinnovato l’impianto di registrazione.

«I restauri – che potrebbero essere avviati entro la fine dell’anno – partiranno dalla messa a punto del bel soffitto a cassettoni, per poi proseguire con la sistemazione di pareti, decorazioni e cornici e con il rifacimento dell’intonaco. Si procederà poi alla ristrutturazione della pavimentazione e all’installazione di un impianto di climatizzazione, che servirà sia in estate che in inverno», ha proseguito Marello.

L’obiettivo dei lavori, come si diceva, è valorizzare il patrimonio artistico custodito nella sala: l’importante Madonna con Bambino tra i santi Francesco e Tommaso D’Aquino e due donatrici di Macrino d’Alba, il Lichene spregiudicato di Pinot Gallizio, la Sacra Famiglia con sant’Anna e san Giovannino (autore sconosciuto), Concertino di Mattia Preti, i ritratti anonimi dei re Carlo Alberto e Carlo Felice, oltre al busto raffigurante Michele Coppino, realizzato da Cesare Reduzzi.

alba sala consiglio comunale

«Compatibilmente con le risorse, si procederà al restauro delle opere d’arte della sala consiliare e degli altri locali del municipio che, come spiego ai turisti e alle tante coppie che si sposano qui (circa cinquanta all’anno), sintetizzano la storia del capoluogo delle Langhe ed è il cuore della vita civica albese. Un paio di anni fa, all’entrata del palazzo municipale, si è proceduto all’installazione di un’apposita segnaletica che invita a scoprire la sala e quella dedicata alla Resistenza. Ora, oltre ai restauri, si vorrebbe ordinare le opere d’arte secondo precise tematiche e ricavare in archivio uno spazio espositivo per i documenti storici più rilevanti», ha sottolineato il Sindaco, aggiungendo che, grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo, verranno formate guide turistiche e verrà ampliato l’orario per le visite, in modo da rendere i patrimoni culturali del Comune ancora più fruibili. Il passo successivo sarà di coinvolgere gli albesi, che frequentano la sala consiliare con scarsa assiduità. «Non so se sia colpa del linguaggio utilizzato dal Consiglio o della complessità degli argomenti, ma quello della scarsa presenza alle riunioni consiliari è un problema annoso. L’augurio è che la sala ristrutturata possa richiamare un numero maggiore di persone», ha detto Marello.

e.f.

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