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Collisioni 2015, un vortice inarrestabile di emozioni

BAROLO Con il concerto di Paolo Nutini, in una piazza rossa gremita all’inverosimile, va in archivio la seconda giornata di Collisioni 2015, il festival agri-rock di letteratura e musica organizzato tra le colline di Barolo ma ormai conosciuto in tutta Europa. La kermesse procede a suon di record, nonostante le non moltissime presenze di pubblico nelle prime (e caldissime) ore del pomeriggio.

Il popolo di Collisioni attende le prime nuvole e dalle 17 invade letteralmente il piccolo centro langarolo con un numero di presenze che supera le 20 mila. Una giornata cominciata con due cantanti: Antonello Venditti e Fiorella Mannoia. Una digressione per la consegna del premio “Cinema e paesaggio” al regista Gianni Amelio, prima di tornare alla musica parlata con Marco Carta e Luca Carboni. Il primo scrittore a salire su uno dei palchi di Collisioni è il dissacrante Joe Lansdale che, dopo un’interessante dialogo tra il pubblico e Vinicio Capossela, lascia la parola al collega Alessandro Baricco. Nello stesso momento, a poche centinaia di metri dall’affollatissima piazza blu, Massimo Cacciari tiene una lezione di filosofia e in piazza verde cominciano i concerti con il cantante australiano Stu Larsen e via via Paolo Simoni, Omar Pedrini, storica voce dei Timoria, i Dolcetti, Mondomarcio, Le Gal e conclusione a tarda notte con Feel Good Productions.

Concerti che si susseguono tutto il giorno in piazza gialla, la casa degli artisti emergenti. È un vortice inarrestabile di emozioni, di personaggi e di persone questo Collisioni, che dopo un tuffo nella letteratura con Scott Turow in piazza rosa regala un gran finale (per quanto riguarda gli incontri) con il leader dei Simply Red Mick Hucknall che si racconta in un buon italiano e regala al pubblico, a sorpresa, un brano del proprio repertorio. Comincia il clou della giornata con la premiazione di Cesare Cremonini per il “Progetto Giovani” e le esibizioni di Erica Mou e di un Passenger capace di emozionare.

«Sono stati due giorni nel segno di Collisioni, un festival ormai rodato; sono contento di incontrare un gruppo di giovani dall’Irlanda e molti ragazzi da Inghilterra, Francia e altri paesi europei, segno che la manifestazione continua a crescere», commenta a Gazzetta d’Alba Filippo Taricco, organizzatore della kermesse barolese, «Sul numero di biglietti venduti non posso ancora dare numeri certi, ma siamo in linea con quanto fatto l’anno scorso».

Poche ore di riposo per Barolo e si riparte per una domenica 19 luglio ricca di appuntamenti (da registrare il forfait di Emis Killa per motivi personali) a partire da quello con Niccolò Ammaniti. A seguire, in piazza blu Umberto Galimberti, Gianrico Carofiglio, il premio nobel Wole Soyinka, J Ax, Mauro Corona, Daniel Pennac, Jay Mcinerney, Gigi d’Alessio e conclusione con il concerto di Poltrosax, alle 23. In piazza verde sarà anticipato alle 15 l’intervento di Alex Britti e a seguire Nesli, Renato Zero e i concerti di Eugenio Finardi e dell’albese Cristiano Parato. Sul palco della piazza rosa, dopo il dibattito sulla “Buona Scuola”, alle 12, si alterneranno Niccolò Fabi, Carla Fracci, Arrigo Sacchi, Katia Ricciarelli, Andrea Scanzi, il concerto di “Messengers Piemonte Jazz” e il dj set di “Reggae Night”. Il gran finale prevede alle 21 il concerto di J Ax e alle 22 quello di Fedez.

Marcello Pasquero

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