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Rems di Bra, Saitta: “Positivo tavolo di lavoro in Prefettura a Cuneo”

CUNEO “La Regione Piemonte sta assumendo iniziative per prevenire nel medio periodo il bisogno di inserimenti di pazienti psichiatrici detenuti, lo facciamo attraverso progetti sui territori con l’impegno diretto dei nostri servizi di salute mentale e tra pochi giorni il presidente Chiamparino firmerà con la Procura della Corte d’appello di Torino un accordo quadro proprio per favorire l’impiego di misure alternative; stanzieremo 2 milioni di euro  per supportare questi inserimenti alternativi alle Rems. Ma esiste una normativa di carattere nazionale che dobbiamo applicare e che ha bisogno di un po’ di rodaggio, per questo la collaborazione che oggi ho riscontrato durante il tavolo di lavoro alla Prefettura di Cuneo è davvero esemplare”.

L’assessore alla sanità della Regione Piemonte Antonio Saitta è soddisfatto della riunione convocata dal Prefetto di Cuneo dott. Giovanni Russo che ha visto allo stesso tavolo il Comune di Bra con il sindaco Bruna Sibille, le forze dell’ordine, i vertici dell’Asl Cn 2, la famiglia Patria proprietaria della clinica S. Michele di Bra, la Procura della Repubblica di Torino e l’amministrazione penitenziaria.

Nel ricordare di aver seguito direttamente  la vicenda della Rems di Bra, l’assessore Saitta ha preso atto, attraverso le ricostruzioni e le relazioni, che dalla fase iniziale di avvio della Rems alla clinica S. Michele con gli episodi degli allontanamenti volontari si sta passando ad una situazione sotto controllo: “le prescrizioni sono state messe in atto, la Commissione di vigilanza dell’Asl Cn 2 ha effettuato tre sopralluoghi e la proprietà ci ha rassicurato di aver provveduto ad intervenire in tutte le circostanze necessarie, come l’innalzamento della recinzione e l’acquisto di telecamere da posizionare esternamente alla struttura (che si aggiungeranno alla rete di 40 telecamere già presenti a Bra per decisione dell’Amministrazione comunale), infine a breve sarà attivato anche un collegamento diretto con la stazione dei carabinieri”.

“Certo – aggiunge Saitta –  il tema della sensibilizzazione politica a livello nazionale posto dal sindaco Bruna Sibille non può essere sottovalutato. Giovedì 16 dicembre sarò al tavolo romano degli assessori alla Salute e chiederò espressamente al ministro Lorenzin di appoggiare la richiesta  che il Comune di Bra possa contare su un supplemento di forze dell’ordine per garantire alla popolazione il senso di sicurezza che necessita. A Bra c’è grande senso di responsabilità e serve ora un raccordo forte tra tutti i soggetti interessati. Voglio individuare dentro l’ASL un coordinamento e una rete anche di comunicazione costante tra la struttura e l’amministrazione comunale. Ci ritroveremo a breve per fare il punto sulla situazione”.

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