Ospedale di Verduno, i dipendenti della Alba-Bra senza paga minacciano lo sciopero

Ospedale di Verduno, 33 operai della Alba-Bra senza paga minacciano lo sciopero

VERDUNO 33 lavoratori (di cui 25 operai e 8 impiegati) del cantiere del nuovo ospedale di Verduno in stato di agitazione. Sono i dipendenti della Alba-Bra, società creata ad hoc dalla pugliese Salvatore Matarrese per operare nel cantiere langhetto. Da mesi i lavoratori in questione, quasi tutti originari del sud Italia, non riceverebbero lo stipendio. Una situazione diventata insostenibile, non dipendente comunque dall’Asl Cn2 che ha anticipato 15 milioni di euro per far sì che i lavori non si fermassero, versandoli nelle casse della concessionaria Mgr (Maire Tecnimont). Mgr è la società che funge da appaltatore per tutte le imprese impegnate nel cantiere e ha sottoscritto l’impegno a versare il 10% del costo totale dell’ospedale (attrezzature escluse) in cambio della gestione della struttura per 20 anni.

Ospedale di Verduno, i dipendenti della Alba-Bra senza paga minacciano lo sciopero

A portare alla luce le difficili condizioni in cui sono costretti a operare i dipendenti dell’Alba-Bra è stato il sindacato Cisl, al lavoro in questi giorni nei tavoli di contrattazione per scongiurare la possibilità di uno sciopero e per dare garanzia ai trentatré lavoratori in trasferta senza lo stipendio da mesi.

Nonostante la questione non riguardi direttamente l’Azienda sanitaria locale, il neo direttore generale Danilo Bono incontrerà nei prossimi giorni operai e impiegati della Alba-Bra.

Marcello Pasquero

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