Enrico Costa: «Snodo importantissimo per chi era tagliato fuori da servizi indispensabili»

L’ultrabanda? Ad Alba non si sa che cosa sia 1

ALBA Fortemente voluto dal Dicastero che guida da alcuni mesi, il Ministro agli affari regionali, Enrico Costa parla con orgoglio del bando per la banda ultra larga che porterà in Piemonte 284 milioni di euro. Per Costa è anche l’occasione per lanciare una frecciata allo stesso Governo di cui fa parte a investire per impedire lo spopolamento dei piccoli comuni che passa anche attraverso la perdita di presidi come l’ufficio postale o la consegna della posta a giorni alterni.

Quanto cambierà il Piemonte con questo bando?

«Si tratta di uno snodo importantissimo per tutti i residenti nelle aree periferiche della nostra regione, che finora erano stati tagliati fuori dai servizi ormai indispensabili che la rete mette a disposizione. Questo potrebbe aprire un ventaglio di opportunità per oltre un milione e mezzo di piemontesi residenti in zone collinari o montani con servizi deficitari».

Enrico Costa

È davvero così importante?

«Lo è ancora più di ciò che pensiamo. Internet è una finestra sul Mondo e oggi l’Italia e il Piemonte non stanno giocando ad armi pari col resto d’Europa, dobbiamo recuperare il terreno perduto e non ci deve importare se questo ha un costo».

In che senso?

«È logico che se ancora oggi esistono molte aree “bianche”, non raggiunte cioè dall’Adsl, e molte altre che dispongono di connessioni molto lente, significa che gli operatori che forniscono il servizio non hanno ritenuto remunerativo ovviare a questi disservizi. È in questo caso che deve intervenire il Governo, anche se farlo ha un costo».

Internet veloce in tutto il Piemonte

L’alternativa è la desertificazione?

«Che costa molto di più in termini economici, ma soprattutto umani. Il ruolo dello Stato deve impedire che i nostri paesi si spopolino mantenendo presidi fondamentali come gli uffici postali o la consegna a giorni alterni».

Purtroppo il Governo di cui fa parte non sembra pensarla in questo modo

«Questo investimento che complessivamente supera il miliardo per l’ultrabanda dimostra che il vento sta cambiando. I recenti dati forniti da Uncem dimostrano che la desertificazione costa di più per uno stato come il nostro, rispetto al sostegno per il mantenimento dei presidi nei nostri piccoli paesi».

Marcello Pasquero

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