In manette il quinto rapinatore accusato della morte di Mariangela Prandi

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BRA Preso anche il quinto rapinatore responsabile della morte di Mariangela Prandi, pensionata di Bra. La donna era caduta dalle scale dopo essere stata legata da due rapinatori che se ne andarono dalla sua casa con un binocolo, un cellulare e cinque euro.

Da mesi i carabinieri seguivano le sue tracce in Albania dove era scappato: il ventunenne pregiudicato albanese D.G. è stato arrestato ed estradato in Italia.

I carabinieri di Cuneo lo hanno atteso l’altra sera all’aeroporto di Roma e l’hanno accompagnato al carcere di Rebibbia con la notifica del provvedimento.

Un provvedimento per un Roero più sicuro.

Il suo arresto si somma ai provvedimenti dell’operazione «Roero sicuro» messi a segno quest’estate dai Carabinieri della compagnia di Bra e Nucleo operativo di Cuneo, coordinati dal sostituto procuratore Donatella Masia.

In manette erano già finiti G.A. di 33 anni e C.Q. di 38 anni domiciliati a Bra e P.P. anch’egli albanese, domiciliato in Veneto e Z. N., altro albanese di 24 anni ritenuto con D.G. tra gli esecutori materiali del «colpo» che ha causato la morte dell’ottantaseienne.

Avevano formato una vera e propria banda che aveva messo a segno diversi colpi nel Braidese e nel Roero. Anche D.G. dovrà rispondere di rapina, morte come conseguenza di altro reato, furto e ricettazione.

b. ra.

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