
ALBA L’Amministrazione comunale sta lavorando a due tartufaie in città: una al parco Tanaro e l’altra nel “Percorso Vita” di San Cassiano in collaborazione con il Comitato di quartiere San Cassiano.
La tartufaia al parco Tanaro è stata realizzata in novembre e dicembre. Sono stati realizzati i lavori nel tratto lungo il fiume tra il campo da golf e la piscina Albamare. Qui sono state riqualificate delle aree tartufigene individuate dal “Centro nazionale studi tartufo” attraverso la pulitura delle essenze arbustive, la messa in sicurezza delle alberate pericolanti e la valorizzazione degli alberi da tartufo presenti. Grazie a questi lavori sono stati creati suggestivi affacci panoramici sul fiume Tanaro.
Il secondo intervento è stato realizzato nello stesso parco accanto all’ex depuratore Sisi e alla zona barbecue, con la messa in sicurezza e la valorizzazione degli alberi per la realizzazione di tre nuove aree tartufigene. Sono state piantate 50 piante micorizzate e certificate (nocciolo, quercia, salice) con tecniche mirate alla conservazione e crescita degli alberi. A tal fine è stata particolarmente curata la messa a dimora attraverso l’uso di concimi specifici, tutoraggi di protezione e applicazione di dischi pacciamanti biologici e biodegradabili.
L’intervento è stato realizzato dalla Ripartizione lavori pubblici del comune di Alba in collaborazione con l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente (Ipla) attraverso il dottor Francesco Tagliaferro e la regione Piemonte che ha finanziato il 50% dell’opera, per un importo di 9.827,10 Iva compresa.
L’assessore all’ambiente Massimo Scavino spiega:
«Come recentemente ribadito all’assemblea della Associazione tartufai di Alba l’intento primario è difendere e promuovere il patrimonio boschivo tartufigeno. Un impegno fattivo per Alba a partire dalle due prossime tartufaie a parco Tanaro e a San Cassiano, quest’ultima sviluppata all’interno del percorso Vita da un brillante progetto del comitato di quartiere. La valenza delle tartufaie è ovviamente plurima: ambientale, didattica e turistica».
