All’Apro qualifica professionale certificata per 14 dipendenti Ferrero

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Quattordici diplomati, mille ore di lezione, 300 di laboratorio, 160 di stage, 20 di esame: questi i numeri della qualifica professionale di operatore della trasformazione agroalimentare e panificazione pasticceria rilasciata da Apro a dipendenti della Ferrero sulla base di un progetto nato nel 2014 e realizzato secondo standard regionali ed europei. Il percorso di studi, presentato ad agosto 2015, si è concluso venerdì 24 febbraio con la cerimonia di consegna dei diplomi al Centro Ricerche Ferrero.

Un progetto per gli over 45

Rivolto ai lavoratori con più di 45 anni, il titolo è riconosciuto a livello regionale e nazionale e come ricordato da Andrea Nappo, responsabile per le risorse umane della Ferrero, per l’azienda ha rappresentato un mezzo per incentivare il “life long learning”. “Una sessantina di dipendenti ha chiesto di partecipare all’iniziativa”, ha spiegato ancora Nappo, “e la scelta si è basata su un’analisi dei prerequisiti e un riconoscimento dei crediti già maturati. Chi è interessato potrà conseguire anche il diploma di maturità con moduli successivi”.

Hanno preso parte all’incontro anche il direttore generale di Apro Antonio Bosio e il neopresidente Giovanni Bosticco, i quali hanno ricordato la mission dell’istituto che si propone come “hub” (collegamento) territoriale e offre servizi formativi a 360 gradi. “Per il Piemonte si tratta di un’esperienza unica, che risulta molto significativa anche a livello nazionale”, ha dichiarato in conclusione Gianfranco Bordone, direttore per la coesione sociale della regione. Hanno ricevuto la qualifica Cristina Bertolini, Daniela Bevione, Graziella Conidi, Maria Luisa Dadone, Maurizio Gatto, Vincenzo Iacono, Anna Maria Lamberto, Stefania Macario, Giorgio Marchiaro, Patrizia Mazza, Patrizia Pardi, Sandra Rabino, Luigi Ridolfo e Mariarosa Seghesio.

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