L’alta Langa, modello europeo di sviluppo culturale

L'alta Langa, modello europeo di sviluppo culturale

BOSSOLASCO «Il risultato di un lungo lavoro, svolto come territorio unito, tutti consapevoli delle tradizioni e del valore del nostro paesaggio, sempre con lo sguardo rivolto alle innovazioni e alle nuove tecnologie che possono portare sviluppo e beneficio alle nostre terre». Così il presidente dell’unione montana Alta Langa e sindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito, commenta il riconoscimento dell’Uncem (il “sindacato” della montagna), che ha individuato l’alta Langa come area dove sperimentare le politiche e le opportunità di Crinma (Cultural resources in the mountain areas), progetto che vedrà lavorare insieme partner italiani, polacchi, spagnoli, cechi e francesi.

L’alta Langa, con il territorio compreso nell’unione montana formata da 38 Comuni, diventa così un modello europeo nella valorizzazione del patrimonio culturale. Un’area geografica strategica, fatta di tantissimi borghi, paesaggi di pregio, imprese agricole e turistico-ricettive di grande valore.

Crinma vuole agire sulle politiche regionali nel dare supporto alle aree montane per una migliore gestione delle risorse culturali. Questo principale obiettivo si collega a quanto Uncem ha fatto e sta facendo per la valorizzazione dei borghi e del patrimonio artistico e architettonico dismesso nelle terre alte.

Nell’anno dei borghi, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Crinma permetterà di agire per dare nuove opportunità di marketing e promozione a centri storici e borgate, con il loro grande bagaglio storico, culturale, artistico e architettonico. Darà spazio e opportunità alle comunità che tengono in vita quel patrimonio, elemento fondamentale nella vita delle aree interne del Piemonte.

«Grazie a Crinma abbiamo l’opportunità di lavorare su molti paesi, sull’uso della pietra di Langa, sull’immenso patrimonio culturale, sui tanti beni artistici da difendere e promuovere», evidenzia il presidente di Uncem Piemonte Lido Riba.

Nel mese di maggio, i progetti di valorizzazione del territorio avviati dall’unione montana Alta Langa saranno presentati nel primo meeting, a Cracovia, in Polonia. Poi, ci sarà una serie di incontri sul territorio, con sindaci, amministratori locali, imprese, architetti e progettisti, studenti e associazioni locali, mondo della cultura e operatori turistici.

Fabio Gallina

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