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Il sacello dei partigiani di Neive cambierà aspetto

Il sacello dei partigiani di Neive cambierà aspetto

NEIVE L’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), sezione di Alba, e il Comune di Neive hanno presentato un progetto per la riqualificazione del sacello dei caduti partigiani che si trova in località Canova. L’edificio è in condizioni precarie e se ne prevede la demolizione, mantenendo però il campanile adiacente, e rievocando la forma originaria tramite il collocamento di aste di acciaio, di colore blu (a ricordo della Resistenza) e di colore bianco (a simboleggiare la spiritualità).

Nell’area verrà ricollocata la lapide, sarà sistemato un totem commemorativo e saranno realizzati spazi per sedersi e un parapetto. È anche prevista la messa a dimora di piante di ulivo.

Nella zona, il 16 agosto del 1944, quattro partigiani persero la vita durante uno scontro a fuoco con i fascisti e un anno dopo Giovanni Voghera, vicino alla sua cascina a Canova, fece costruire il sacello a ricordo del nipote deceduto durante la Resistenza. Dal 1946, ogni anno, il 16 agosto, con una cerimonia commemorativa si ricordano tutti i partigiani di Neive che persero la vita. Il progetto prevede anche la creazione di un percorso pedonale intitolato “Sentiero delle memorie partigiane”, che partendo dalla stazione ferroviaria di Neive arriva al sacello passando tra i filari.

L’intento dell’Anpi e del Comune è di poter ripristinare un significativo luogo della memoria e allo stesso tempo di creare anche un punto panoramico.

Silvana Fenocchio

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