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Alba: dopo l’alluvione il lago San Biagio torna agibile

A quattro mesi dall'alluvione riapre alla pesca sportiva il lago San Biagio
Il Lago San Biagio riapre

ALBA Martedì 25 aprile al lago San Biagio di Alba il consueto pranzo solidale si è trasformato in una grande festa di inaugurazione dopo il ripristino, la messa in sicurezza e la riapertura della struttura a ridosso del fiume Tanaro gestita dalla società dilettantistica Pescasportivi albesi e danneggiata dall’alluvione del 24 e 25 novembre 2016.
Duecento e otto i partecipanti alla festa organizzata da Pescasportivi e gruppo sportivo ricreativo Ferrero sezione pesca e Unione nazionale veterani dello sport di Alba. Presenti anche il sindaco di Alba Maurizio Marello, l’assessore comunale alla pesca Massimo Scavino e il consigliere Emanuele Bolla.

L’intervento del sindaco Marello

«Ringrazio il presidente Franco Ghignone e tutto il direttivo», ha dichiarato il sindaco Maurizio Marello all’evento. «È stato fatto un piccolo grande miracolo. Sono stato qui il giorno dopo la piena del Tanaro. Per gli argini costruiti dopo il 1994 il centro città non è stato invaso dall’acqua. Nonostante ciò, le zone vicine agli argini sono state allagate. Tra queste il lago San Biagio e zona Mogliasso. Lo scenario era disastroso. Quel giorno ho visto la disperazione negli occhi del presidente Ghignone anche se fin da subito si è capito che sarebbe arrivato questo momento. È arrivato grazie a voi, tanti hanno fatto la propria parte. Il Comune ha contribuito e lo farà ancora. È rinato un luogo significativo della città, in cui si fa sport e aggregazione. Avete scritto una bella pagina in un momento non semplice per la nostra città. Vi auguro una bella stagione di pesca».
«Qui sono arrivati 2,20 metri d’acqua e hanno invaso tutto», ha ricordato Ghignone. «Dopo quattro mesi di lavoro siamo riusciti a risistemare la struttura grazie ai tanti che hanno lavorato e ai sub che ci hanno aiutato a ripristinare il lago. Ringrazio tutti, in particolare Banca d’Alba per il supporto economico, il sindaco Maurizio Marello e i numerosi volontari».

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