Il premio Ancalau renderà omaggio alla scrittrice Gina Lagorio

Il caseificio di Bosia sarà premiato all’Ancalau

BOSIA A un mese e mezzo dalla terza edizione, il premio Ancalau ha già visto la prima start-up premiata nel 2015 (progetto sul caviale di lumaca di Alice Giusto e Guillermo Lujan) diventare operativa.

Il premio Ancalau start-up giovani, nato da un’idea di Oscar Farinetti, richiama ogni anno decine di giovani a proporre i loro progetti di impresa che saranno valutati da una commissione di esperti per identificare i progetti finalisti. Progetti che si sfideranno domenica 18 giugno a Bosia in una presentazione serrata e competitiva, davanti a una giuria presieduta da Oscar Farinetti, con l’amministratore delegato di Egea, Pierpaolo Carini, e il presidente di Banca d’Alba, Tino Cornaglia.

Spiega Farinetti: «Ho intuito fin dal primo momento che questo premio, originale nel nome, ambizioso e coraggioso negli intenti, poteva rappresentare un forte stimolo per lo sviluppo dell’alta Langa».

Aggiunge Carini: «Il nostro sostegno all’Ancalau risponde al desiderio di continuare ad alimentare, con un’ulteriore carica di energia, le nostre interazioni con l’alta Langa, contribuendo allo sviluppo di questi territori». Conclude Cornaglia: «Bosia coniuga valori in cui crediamo: la valorizzazione del territorio e l’attenzione verso i giovani con l’innovazione come forma di sviluppo di nuove imprese. Cogliere la voglia dei giovani di mettersi in gioco è un seme prezioso che va coltivato con cura e passione».

Diecimila euro è il premio che sarà attribuito al vincitore insieme al trofeo rappresentato dalla scultura in pietra di Langa dell’artista Remo Salcio. «L’entusiasmo e il sostegno di Eataly, Banca d’Alba ed Egea ci spronano a fare sempre meglio», sottolinea il sindaco Ettore Secco.

Domenica 18 giugno si preannuncia una giornata ricca di eventi sui quali viene mantenuto per il momento un comprensibile riserbo. In ogni caso è annunciata l’installazione del quarto murale, dedicato alla scrittrice Gina Lagorio.

«Anche questo dei murali rappresenta un modello da sviluppare per creare degli itinerari turistico-culturali che costituiscano una nuova rete di percorsi di visita tra i Comuni del territorio», conclude Silvio Saffirio, presidente dell’associazione culturale Ancalau.

Fabio Gallina

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