Volontari ambulanza: 35 anni di impegno per il Roero

Volontari ambulanza: 35 anni di impegno per il Roero

VAR Da 35 anni i Volontari ambulanza Roero sono gli angeli su quattro ruote delle emergenze sanitarie nella sinistra Tanaro.

Negli ultimi 10 anni i 148 volontari effettivi hanno effettuato 9.046 viaggi di emergenza 118 percorrendo 268mila km e 36.842 viaggi ordinari per un milione e 610mila km. Solo nel 2016 sono stati mille i servizi di 118 e 3.800 gli ordinari, oltre ad altri 500 per il consorzio socio-assistenziale. A questi si aggiungono i servizi di trasporto disabili svolti, per 250 giorni l’anno, a favore degli utenti del Pin Bevione e del Principe Ranocchio, coprendo altri 26.500 km l’anno.

Tutto questo, con un costante crescendo di impegno, da 35 anni. Proprio per premiare l’abnegazione dei volontari il Var ha organizzato quattro giorni di festa, a cui hanno partecipato con entusiasmo moltissimi volontari e simpatizzanti roerini, oltre ai “colleghi” rappresentanti dell’Asava di Alba e della Cri. Molto partecipata la sfilata della domenica, con le autorità. Alle celebrazioni ha preso parte anche Elena Torrero, fondatrice e prima presidente del gruppo, che ha donato all’attuale presidente Annamaria Nuzzi la benemerenza per i 30 anni di attività.

Il Comune di Canale e l’onorevole Alberto Cirio, a nome del Parlamento europeo, hanno donato una targa ai volontari in segno di gratitudine. Nel corso del pranzo sono state consegnate le benemerenze ai volontari per il servizio svolto. I fratelli Francesco e Quirino Murru sono stati premiati per 35 anni di servizio ininterrotto, Annamaria Nuzzi, Renato Arduino e Franco Ramello per 30 anni, Giuseppe Bertello, Carlo Oggero e Fabio Marchisio per 25 anni, Aldo Ricca e Oreste Franco Marocco per 20 anni. Altri riconoscimenti sono stati assegnati a Ugo Muscas, Edoardo Trucco e Guido Borgogno per 15 anni, Davide Barbero, Oddino Moretti, Michele Occhetti, Toderita Dragan, Giovanni Marsero, Claudio Pelassa e Giulio Porzio per 10 anni, Marco Roagna, Gerolamo Occhetti, Teresio Toppino, Nabil Laoioucha, Laura Marchisio e Guido Savoiardo per 5 anni di impegno.

La festa è stata anche occasione per fare il punto sulle dotazioni e le necessità. Il Var oggi utilizza cinque ambulanze, sei autovetture, di cui quattro attrezzate con pedana, un pulmino da nove posti Planobus, acquistato con il contributo del Cantè j’euv svoltosi nel 2015 a Valpone, con il 5 per mille e con una donazione testamentaria. Il parco mezzi viene impiegato per i servizi di emergenza e di trasporto ordinario (trasporti interospedalieri, dializzati, oncologici, ecc.), oltre che per creare dei presidi di assistenza sanitaria in occasione di molti eventi, tra i quali l’Ostensione della Sindone, Cantè j’euv nel 2015 a Valpone e nel 2016 a Monteu Roero, Collisioni 2015 e 2016, in collaborazione con Asava e Croce rossa. Per portare avanti l’impegno, formazione e coinvolgimento di nuove leve sono fondamentali. Nuzzi spiega: «Svolgiamo attività formativa continua sia all’interno della nostra associazione che per la popolazione; nel 2015 abbiamo organizzato diversi incontri intitolati “Manovra per la vita”, al fine di divulgare le manovre di rianimazione in caso di accidentale presenza di corpo estraneo nelle vie aeree».

La presidente ha concluso con un sentito, inevitabile ringraziamento al «direttivo per il grande lavoro svolto e al Comune per la disponibilità a offrire il proprio aiuto nell’allestimento dei festeggiamenti».

Nel numero 26 di Gazzetta in edicola dal 27 giugno la testimonianza di uno dei soci fondatori.

Elena Chiavero

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