BAROLO La falciatura manuale è il taglio dell’erba o del grano con la falce. Una pratica e uno strumento che appartengono ormai quasi alla sfera dei ricordi, e che un progetto, già un anno fa, ha deciso di riportare in vita e di continuare a tramandare, attraverso qualcosa di tangibile, un vino: il Barolo dei Cannubi. La sfida continua e i protagonisti sono gli stessi: la Falci di Dronero, azienda leader nella produzione e commercializzazione degli attrezzi per l’agricoltura; Andrea Farinetti, proprietario ed enologo delle cantine Borgogno, di Barolo e la mente dell’iniziativa Stefania Riboli.
Farinetti ha immaginato che un vigneto falciato a mano potesse essere una scommessa vincente. E nei giorni scorsi la falciatura è ripartita, proprio sulla collina dei cru più ambiti di tutta la zona del Barolo. La prima annata, in commercio nel 2021, verrà siglata con il logo “Falciato a mano Falci”, che Farinetti metterà a disposizione di chiunque voglia portare questa esperienza nella propria cantina Del resto, il suo pensiero è che le cose belle debbano essere condivise e moltiplicate. E ha anche una certezza, che questa pratica non sia solo bella, ma anche utile. «Si evitano compattamenti del terreno e stress idrici. L’erba falciata fa da pacciamatura e concime; si contengono anche i batteri, che con la falciatura meccanica vengono sparsi ovunque», ci ha spiegato Andrea Farinetti.
L’iniziativa ha già coinvolto anche l’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, con un laboratorio di cultura e tecnica della falciatura. Il prossimo passo vorrebbe essere quello di creare una scuola dedicata a questa tecnica. «Vogliamo proporre lo sfalcio come valore aggiunto in termini di salvaguardia della biodiversità. Fare sì che non vada perduta un’arte antica, che si richiama alla gentilezza e al silenzio della meditazione», ha spiegato l’ideatrice del progetto Stefania Riboli.
La falciatura manuale può anche diventare un modo di creare valore. «Non solo parlando di un prodotto o di un territorio che viene valorizzato. Ma anche un valore per le persone: in un momento in cui i robot e le macchine stanno sostituendo l’uomo, questa pratica può fornire una piccola occasione per generare lavoro», ha concluso Farinetti.
Ora, servono i giovani e dei nuovi investitori perché altre realtà si interessino alle potenzialità di questa tecnica. Per far capire che la falciatura manuale non sa solo di “vecchio” è stato girato un video del lavoro in diretta, che verrà trasmesso all’interno degli spazi di Eataly.
Daniele Vaira