«Serve una rotonda sul tratto della Sp 661 appena ampliato»

3 milioni di euro per intervenire sulle strade braidesi

BRA Una rotonda, da posizionare a metà del tratto della provinciale 661 oggetto dell’intervento di allargamento, per limitare la velocità delle vetture e ridurre al tempo stesso la pericolosità.
La propone il comitato per l’allargamento della 661 che fa capo all’imprenditore Giancarlo Scarzello, contitolare della Gemini project, che spiega: «Il tratto di provinciale 661 che è stato oggetto di lavori di ampliamento, da venerdì scorso, è nuovamente percorribile nei due sensi di marcia. Ma ora quel tratto, molto più largo, induce sicuramente gli automobilisti a percorrerlo a forte velocità. Fin dal 2010, nelle osservazioni presentate al progetto preliminare parlavamo di questa rotonda, che si dovrebbe realizzare quasi totalmente su terreni della nostra famiglia».
Poi aggiunge: «Occorrerebbe posizionarla al centro del rettilineo, per limitare la velocità dei mezzi; inoltre questa proposta risolverebbe anche l’annoso problema dell’accesso delle maestranze, dei clienti e dei fornitori alla Gemini project. Infatti, coloro che provengono da Bra sono impossibilitati a operare la svolta a sinistra in sicurezza, come richiesto dal codice della strada. Non vogliamo pensare che debba ancora essere la perdita inutile di altre vite umane lo stimolo alla risoluzione del problema».
Il problema cui fa riferimento l’imprenditore è sottolineato da altri esponenti del comitato, che aggiungono: «Sospettiamo che il restringimento improvviso della carreggiata sia in direzione Bra (in prossimità della pizzeria) sia in direzione Cherasco, possa creare ulteriore pericolo. Certamente il completamento della messa in sicurezza dell’intero tratto della 661, con l’ampliamento del sottopasso ferroviario e l’allargamento della salita verso Bra, risolverebbe definitivamente il problema. Al momento, realizzare una rotonda crediamo sia un intervento di non elevato impatto finanziario e già molto utile».
Il progetto, presentato alle Amministrazioni comunali di Bra e Cherasco, ha trovato una favorevole accoglienza, tanto che gli amministratori si sono detti disponibili a sottoporlo agli enti preposti alla sua realizzazione.

v.m.

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