BARGE Gli accertamenti svolti dai carabinieri del nucleo investigativo di Cuneo e della compagnia di Saluzzo sin dai primi istanti seguenti il ritrovamento del corpo senza vita di Anna Piccato, brutalmente assassinata nei giardini di Annonay del comune Barge la mattina del 23 gennaio, hanno consentito di fare emergere e di delineare un grave quadro indiziario a carico di B.D.E., 40 enne del posto, ritenuto responsabile della morte dell’anziana.
In ragione di tali gravi indizi di colpevolezza, consolidatisi già a partire dal pomeriggio del giorno stesso dell’omicidio, l’uomo nelle prime ore del mattino del 24 gennaio veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto del Pm della Procura della Repubblica di Cuneo, che ne disponeva l’accompagnamento nella casa circondariale del capoluogo.
A seguito dell’interrogatorio e della convalida del fermo, il Gip del Tribunale di Cuneo emetteva nei suoi confronti l’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, ove è tuttora recluso.
Le indagini degli inquirenti non si sono comunque fermate; lo sforzo investigativo è al momento in pieno svolgimento in ogni direzione e in continuo sviluppo, con la finalità di chiarire tutte le circostanze legate all’omicidio.