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Bra: ecco come cambierà un ingresso alla città

BRA La Giunta comunale, dopo un articolato esame del progetto, ha dato il via libera al piano di recupero in via Fratelli Carando, che prevede l’abbattimento di un vecchio fabbricato e la costruzione di un nuovo condominio di cinque piani.

Commenta il sindaco Bruna Sibille (che gestisce la delega all’urbanistica): «Ricordo che il piano era già stato approvato a dicembre 2017, ma la ditta – dietro nostra esplicita richiesta – aveva deciso per la sospensione del procedimento, in modo da apportare modifiche di carattere estetico all’edificio».

Poi aggiunge: «Le variazioni pervenute, dopo la valutazione positiva delle commissioni edilizia e tutela del paesaggio, prevedono che la facciata che dà su via Vittorio Emanuele sia oggi più elegante e consona alla zona della città in cui si inserirà il palazzo; inoltre nella parte su via Fratelli Carando vi sarà un apporto di verde importante, le cui caratteristiche saranno inserite nella convenzione con il Comune».

Il nuovo palazzo, progettato dallo studio Viganò & Lovizolo di Bra, sorgerà nel quadrivio formato da via Vittorio Emanuele, via Fratelli Carando e via Vittorio Veneto, proprio all’ingresso del centro cittadino, adiacente al liceo Giolitti-Gandino. Bra: ecco come cambierà un ingresso alla città

Spiega l’architetto Flavio Lovizolo: «Nella revisione del primo progetto abbiamo effettuato una sostanziale modifica della facciata rivolta su via Vittorio Emanuele, rendendola in linea con le caratteristiche sette-ottocentesche degli edifici della zona. Inoltre abbiamo effettuato un notevole inserimento di verde, in conformità con le tendenze urbanistiche attuali; abbiamo quindi previsto alberi sul tetto del palazzo».

Aggiungono i collaboratori dello studio di progettazione: «Il condominio avrà cinque piani, ovvero un piano terreno che ospiterà un esercizio commerciale e quattro piani abitativi. Lo completa un vano tecnico, necessario per gli impianti. La superficie di base dell’immobile sarà di circa 600 metri quadrati. È previsto anche un passaggio pedonale di collegamento tra via Fratelli Carando e via Vittorio Emanuele».

L’edificio, commissionato dai soci Scarzello (autotrasporti), Costantino (vendita pneumatici) e Montà (impresa edile), avrà anche lo scopo di riqualificare uno degli ingressi della città, dove oggi è presente un fabbricato assai degradato. Ora il procedimento burocratico proseguirà con la pubblicazione del piano perché tutti possano depositare eventuali osservazioni, cui seguiranno le controdeduzioni da parte del Comune, per giungere al rilascio del permesso di costruire.

 

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