Un 2019 ricco di novità al castello di Govone

Un 2019 ricco di novità al castello di Govone

GOVONE Sarà senza dubbio costellato di iniziative interessanti ed emozionanti il 2019 del castello di Govone. Ad annunciare le prossime iniziative che coinvolgeranno la residenza, patrimonio Unesco dal 1997, che dal 1792 al 1870 appartenne ai Savoia, è Luca Malvicino, presidente dell’associazione Govone residenza sabauda: «Il castello aprirà la stagione sabato 30 e domenica 31 marzo con l’inaugurazione della mostra dell’artista Ingeborg Matschke, in occasione della rassegna Govone arte e della manifestazione Tulipani a corte».

Prosegue Malvicino: «Inoltre, grazie all’attivazione del servizio civile, in collaborazione con la biblioteca popolare, le sale reali si potranno visitare non soltanto nei fine settimana, ma anche il giovedì e il venerdì e il percorso verrà ampliato. Sarà anche visitabile la camera da letto di re Carlo Alberto. Creeremo un’applicazione per cellulare che consentirà le visite del castello in autonomia con contenuti multimediali e percorsi dedicati a bambini, ipovedenti e non udenti. Tutto ciò sarà realizzato grazie al contributo della Compagnia di san Paolo e della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo».

Tra le altre attività in programma per il 2019, c’è la terza edizione di Govone smart music, omaggio alla musica classica che si terrà nei mesi di aprile e maggio con artisti nazionali e internazionali, mentre a novembre sarà protagonista l’arte con Art site e Creativamente Roero.

Conclude Malvicino: «Una novità importante sarà costituita dal trasferimento della biglietteria all’interno del castello, in posizione baricentrica, adiacente all’ingresso delle sale delle mostre».

Francesca Gerbi

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