GRINZANE CAVOUR Sarà la qualità nei formaggi il filo conduttore dell’Onaf convention, che l’8-9 giugno, al castello di Grinzane Cavour (sede dell’Organizzazione nazionale assaggiatori formaggi), celebrerà i trent’anni dell’associazione. Il programma della due giorni dedicata a chi, dal 1989, lavora per valorizzare le produzioni casearie di alto livello, si aprirà sabato 8, alle 15.30, con il convegno “Qualità del formaggio nel terzo millennio”. Il titolo dell’incontro racchiude quella che, da sempre, è la missione dell’Onaf: difendere, tutelare e far conoscere, grazie alla preparazione degli assaggiatori, la qualità dei formaggi.
Il convegno, moderato dal giornalista Massimo Mathis (La Stampa), si aprirà con un video sulla storia dell’Onaf realizzato da Federico Bellardi. Seguiranno quattro interventi, accomunati dal termine qualità, che verrà inquadrato da diversi punti di vista. Il maestro assaggiatore Enrico Surra parlerà della qualità per Onaf, il presidente del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli tratterà la qualità per il grande produttore, le esponenti dell’azienda agricola Le Langhette, di Saliceto parleranno della qualità per il piccolo produttore e lo chef stellato Davide Palluda (ristorante dell’Enoteca del Roero, a Canale) parlerà della qualità nella ristorazione. Le conclusioni saranno affidate al sottosegretario all’Agricoltura Franco Manzato.
Al termine del convegno, spazio all’ironia, con “Alla faccia del colesterolo”, presentazione (a cura di Fiorenzo Cravetto) del libro di vignette sul formaggio e la buona tavola realizzate da Gianni Audisio. Il pomeriggio si concluderà con l’investitura dei nuovi assaggiatori di formaggi di Asti.
La giornata terminerà con la cena di gala “Principi, conti e re. La nobiltà del formaggio in tavola”, preparata all’Accademia alberghiera di Alba dallo chef (e socio Onaf) Fabio Campoli, ospite fisso de “La prova del cuoco”.
La convention proseguirà domenica 9 giugno, dalle 10, con l’assemblea generale dell’Onaf, seguita dall’investitura dei nuovi assaggiatori di La Spezia e Torino, di maestri assaggiatori onorari e dalla consegna di riconoscimenti per la fedeltà all’Onaf.
