È una selezione dei 282mila pezzi della collezione donata da Cesare Baroni Urbani
BAROLO Dal WiLa (Wine labels collection) di Barolo ai castelli di Langhe e Roero per mostrarsi al pubblico e tracciare la storia del vino nel mondo. La Barolo & castles foundation organizza la prima edizione di “Message on the bottle”, mostra temporanea, diffusa e itinerante dedicata alle preziose etichette donate dal professor Cesare Baroni Urbani di Sirolo e dalla moglie Maria al Comune di Barolo e custodite nelle pertinenze del castello Falletti che ospita il WiMu.
Oltre 282mila pezzi singoli, diversi e autentici, datati dalla fine del Settecento a oggi in rappresentanza di tutti i Paesi produttori di vino riconosciuti dall’Onu (tranne l’Iraq), curata nel WiLa da Massimo Martinelli e per cui, grazie al contributo della fondazione Crt, è in corso un lavoro di implementazione degli esemplari esposti al WiLa e di digitalizzazione per la completa visione da parte del pubblico. Sono cinque le esposizioni presenti fino al 26 maggio nei castelli di Barolo, Serralunga, Grinzane Cavour, Perno di Monforte e Monteu Roero, per cinque ricche selezioni di etichette raggruppate per temi e storia, origini e geografia, provenienza e destinazione grazie al lavoro della Barolo & castles foundation e del suo comitato scientifico.
L’ingresso è libero; per informazioni si può telefonare al numero 0173-38.66.97.