Un’opera di Tremlett per i 400 anni del monastero di San Maurizio

Un'opera di Tremlett per i 400 anni del monastero di San Maurizio

SANTO STEFANO BELBO È stata svelata oggi l’opera permanente di David Tremlett, realizzata all’interno della cappella di San Maurizio per celebrare i 400 anni della fondazione dell’omonimo monastero, un antico complesso cistercense del XVII secolo. La struttura di proprietà della famiglia Gallo, dopo un restauro conservativo durato quattro anni e improntato al più rigoroso rispetto della storia e del paesaggio che lo circonda, ospita oggi un raffinato relais. Per l’occasione, è stato organizzato un esclusivo evento alla presenza dell’artista britannico che ha illustrato agli ospiti il suo progetto, creato appositamente per la cappella. L’opera di David Tremlett, Wall drawing in pastel for open space San Maurizio, è frutto della collaborazione tra Relais San Maurizio e la galleria di Torino Noire Gallery.

Un'opera di Tremlett per i 400 anni del monastero di San Maurizio 1

«Quest’anno ricorrono i 400 anni dalla fondazione del monastero che ospita il Relais San Maurizio. Per questo motivo, abbiamo chiesto a David Tremlett, profondo conoscitore e amante delle Langhe, di realizzare un’opera in grado di creare un fil rouge fra arte e territorio, fra antico e moderno. Un binomio che mi affascina da sempre e che David Tremlett ha saputo esprimere al meglio, grazie all’uso sapiente di colori accesi e forme astratte», dichiara l’imprenditore Pier Domenico Gallo, presidente della Fondazione Gallo.

È proprio Tremlett a dichiarare che l’evoluzione del colore utilizzato nell’opera deriva dalla frequentazione dell’Italia: «In Italia, sono stato circondato dagli affreschi di Giotto, Piero della Francesca, Mantegna . Ero immerso nel colore e sentivo di dover cambiare il mio modo di disegnare».

L’opera realizzata nella cappella e la scelta di collaborare con David Tremlett rappresentano un’ulteriore conferma dell’impegno della Fondazione Gallo e del Relais San Maurizio a favore della valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico del territorio. David Tremlett sente, infatti, un profondo legame con l’Italia e le Langhe, tanto da aver dipinto, nel territorio patrimonio Unesco, la cappella del Barolo a La Morra e la chiesetta tra le vigne a Coazzolo.

 

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