ARTE Aumentare la possibilità di fruizione dei beni di arte sacra sparsi in Piemonte, utilizzando, per la prima volta in Italia, un sistema di apertura e di narrazione automatizzata, tramite lo smartphone. E’ possibile da questa estate attraverso la App “Chiese a porte aperte”, scaricabile gratuitamente sia da Apple store che da Google play. Con una procedura semplice si può prenotare la visita e la stessa App permette l’ingresso nel luogo prescelto, aprendo la porta attraverso un Qr code e dando accesso a un sistema di guida composto da musica, luci e narrazione in italiano, inglese, francese.
Al momento attraverso la App si può accedere a 13 tra cappelle e santuari piemontesi: cappella di San Bernardo di Aosta a Piozzo, cappella di San Sebastiano a Giaveno, chiesa di San Salvatore a San Damiano Macra, cappella di San Giulio a Lemie di Lanzo, oratorio di San Michele a Serravalle Langhe, cappella di San Rocco a Mombarcaro, santuario di Nostra signora del Tavoleto a Sommariva Perno, cappella di San Sisto a Bardonecchia Melezet, cappella di Notre Dame de Coignet a Bardonecchia Les Arnauds, cappella di Sant’Andrea delle Ramats a Chiomonte, confraternita di San Francesco a Santa, cappella di San Bernardino a Lusernetta e chiesa di Santa Maria di missione a Villafranca Piemonte.
Queste cappelle sono state selezionate sulla base di specifici criteri: l’assenza di beni mobili all’interno, la presenza di elementi di interesse architettonico o pittorico, la vicinanza a siti di rilievo, la partecipazione attiva da parte della comunità. Il sistema “Chiese a porte aperte” non intende sostituire ciò che già esiste, ma ampliare il servizio di apertura e narrazione dei beni culturali ecclesiastici in modo sostenibile, migliorando l’accessibilità e dando valore all’impegno dei volontari.
La tecnologia permette una fruizione del patrimonio culturale 365 giorni all’anno. Una particolare attenzione all’ambiente ha suggerito per due siti privi di elettricità la realizzazione di un modulo fotovoltaico di produzione e di accumulo dell’energia, da adottare a seconda delle condizioni strutturali e all’orientamento contestuale. Si tratta della cappella di San Rocco a Mombarcaro e della cappella di Notre Dame du Coignet a Bardonecchia.
Il progetto Chiese a porte aperte è stato ideato dalla Consulta per i beni culturali ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta e dalla Fondazione Crt e realizzato con il sostegno della Regione e il cofinanziamento dei proprietari dei beni (parrocchie e comuni). Il sito www.cittaecattedrali.it ospita un ampio racconto del progetto e la possibilità di prenotare la visita alle 13 cappelle.