Ultime notizie

Marello interviene sull’arresto di Rosso: “La pagina più buia per la Regione Piemonte, dal 1970 a oggi”

Ecobonus: lo sconto in fattura penalizza le piccole imprese

TORINO Riguardo all’arresto dell’ex assessore regionale Roberto Rosso, è intervenuto il consigliere Maurizio Marello con parole molto decise.

Il pensiero dell’ex sindaco di Alba:

Marello scrive: «Non credo che la Regione Piemonte, dal 1970 ad oggi, abbia mai conosciuto una pagina così buia e triste come quella odierna. Un assessore-consigliere regionale arrestato per avere comprato i voti dall’ndrangheta. Presunto innocente fino alla condanna definitiva come tutti i cittadini. Ma il quadro probatorio è inquietante e mina alla radice i fondamenti della democrazia. Non esiste reato più grave per un eletto di quello di comprare il consenso, per di più dalle organizzazioni mafiose. Aspettiamo che Alberto Cirio lunedì venga a riferire in Aula. La cosa non può esaurirsi con la solita teoria della responsabilità personale. Certo sul piano penale. Ma qui c’è quello politico. Rosso era un’assessore di spicco della Giunta Cirio, con deleghe importanti comprese quelle alla delegificazione, semplificazione amministrativa, affari legali, diritti civili ed ai rapporti con il consiglio. Rosso continua ad essere un consigliere regionale e a tutela del buon nome del consiglio di cui mi onoro di fare parte, si dimetta anche da consigliere. Quanto prima.Magari prima di lunedì. E serenamente affronti la propria vicenda giudiziaria».

Banner Gazzetta d'Alba