Si è aperta oggi la 24.a edizione di “Nebbiolo Prima”, l’anteprima organizzata ogni anno da Albeisa (Unione Produttori Vini Albesi), l’associazione nata nel 1973 che gestisce l’utilizzo della bottiglia Albeisa, per fare degustare, alla cieca, le nuove annate di Barolo 2016 e Riserva 2014, Barbaresco 2017 e Riserva 2015. Roero 2017 e Riserva 2016, per un totale di 306 vini portati da 221 cantine aderenti alla manifestazione, che si terrà fino al 26 gennaio all’Hotel I Castelli di Alba.
Proprio in questi giorni Albeisa mette a dimora 1500 alberi e altrettanti arbusti tartufigeni destinati a ricostituire le fasce boschive nelle Langhe. Il progetto, portato avanti insieme all’associazione Save The Truffle, fa parte delle iniziative dell’Unione Produttori Vini Albesi tra le quali il bosco di 4mila alberi di alto fusto piantati nel 2013 in Kenya, o la bottiglia “ecosostenibile”, realizzata con un peso inferiore del 22%, che consente un risparmio di un milione di chili di vetro all’anno.
Ansa