Il ponte di Pollenzo necessita di manutenzione, in vista dell’apertura dell’ospedale di Verduno

INFRASTRUTTURE In vista dell’apertura del nuovo ospedale di Alba-Bra, a Verduno, si guarda con attenzione al ponte di Pollenzo sul Tanaro, lungo la strada provinciale 7. Dopo alcuni interventi di consolidamento realizzati nel 2018, lo scorso anno la Provincia di Cuneo ne aveva saggiato le condizioni con un drone subacqueo. Era stato riscontrato un abbassamento dell’alveo, tale comunque da non compromettere la stabilità del ponte. Alla luce di ciò, e in assenza di altri elementi di grave criticità, non vennero imposti limiti di percorribilità all’infrastruttura. Restano però prioritari gli interventi di consolidamento, che potranno concretizzarsi grazie ai 3 milioni di euro stanziati dal Ministero dei trasporti con l’ultima manovra, nell’ambito della quale verranno anche erogati 3,2 milioni per il ponte tra Neive e Baraccone e un milione per quello delle rocche a Montaldo Roero.

Il ponte di Pollenzo va curato per aprire l’ospedale

In attesa dei passaggi formali, propedeutici al trasferimento del denaro, la Provincia progetterà gli interventi di Pollenzo che, si sa già per certo, riguarderanno la parte bassa del ponte e solo in minima parte l’area superiore (quindi, niente ampliamento).

Difficile fare ipotesi sui tempi, anche perché potrebbero servire diversi mesi solo per completare le procedure d’appalto. In ogni caso, lasciano intuire dalla Provincia, si farà il possibile per lasciare il ponte percorribile anche durante i lavori. Se necessario, il senso unico alternato verrà previsto solo in orari notturni.

Diversa la situazione di un’altra infrastruttura nevralgica per la viabilità cuneese: il ponte di Cortemilia sul Bormida, snodo per la Liguria, sulla provinciale 429. Procedono i lavori da 1,2 milioni di euro con i quali si sta provvedendo a demolire gli allargamenti dei basamenti e a rafforzare le fondazioni, per facilitare il deflusso durante le piene. Le opere dovrebbero concludersi entro la primavera. Poi si attendono altri interventi da 207mila euro, per i quali la Provincia ha appena approvato lo studio di fattibilità.

e.f.

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