Il filo rosso del dialogo tra papa Francesco e le donne

Il filo rosso del dialogo tra papa Francesco e le donne

LIBRO  Il libro Francesco. Il Papa delle donne è il primo che ripercorre in modo sistematico il filo rosso del dialogo che in questi sette anni di pontificato, così proteso verso le periferie e caratterizzato dall’opzione preferenziale per i poveri, si è intrecciato tra il Papa e le donne, favorendo il sorgere di un vasto movimento femminile, sia interno, sia parallelo alla Chiesa e al Vaticano.

Francesco. Il Papa delle donne
Nina Fabrizio
edizioni San Paolo
208 pagine
18 euro

Il Papa ha conosciuto molte donne forti, coraggiose, concrete, capaci di soffrire e portare molti pesi. Le ha incontrate in Argentina e lungo tanti viaggi, tra gli immigrati e nelle carceri. Nel volume si parla di questo, ma anche della questione del sacerdozio e del diaconato femminile, di alcune storture, emerse solo di recente, relative alla vita delle religiose, della tratta delle novizie, dell’abuso del lavoro domestico delle religiose, della condanna dei crimini sessuali  e di coscienza contro le suore stesse. Papa Francesco non teme di affrontare temi scottanti o di ammettere che, su alcuni aspetti, sia necessario fare di più per approfondire le specificità e il ruolo della donna nella Chiesa.

Si scopre così, pagina dopo pagina, storia dopo storia, che ci sono però anche i gesti che durante questi Il filo rosso del dialogo tra papa Francesco e le donne 2sette anni hanno impreziosito le parole e i discorsi di Francesco di momenti simbolici e di esempio, come l’abbraccio con le ex vittime della prostituzione coatta durante uno dei venerdì della Misericordia il 12 agosto 2016 a Roma.

Si raccontano anche alcuni rapporti personali che il Papa ha intrattenuto con donne che hanno a lungo sofferto e combattuto per far emergere la verità riguardo ai figli sottratti alle legittime madri durante la dittatura argentina. Francesco, racconta il libro, è stato anche il primo Papa a farsi intervistare da giornaliste donne, ad avere numerose e franche relazioni diplomatiche con leader politiche femminili, ad aver ascoltato direttamente dalle attiviste per i diritti dei popoli indigeni la loro voce.

E proprio nel suo pontificato, quasi come un segno dei tempi, anche in Vaticano, promossa da alcune dipendenti, è nata un’associazione di donne dall’emblematico nome D.va, simile a molte altre in crescita tra le società civili dei più diversi Paesi del mondo. Per questo, sostiene l’autrice, Francesco può essere un grande alleato delle cause delle donne, che nei suoi confronti nutrono fiducia, aspettative e speranza.

Nina Fabrizio è giornalista dal 2008 e lavora per la redazione cronache dell’Ansa, occupandosi in prevalenza degli argomenti di informazione religiosa e vaticana.

c.w.

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