LIBRO Un libro che prende le mosse da un’ispirazione: da una parte un sogno, dall’altra un testo, quello della Cittadella di Antoine de Saint-Exupery, il papà del Piccolo principe; che spingono l’autore a interrogarsi sull’eterna lotta tra bene e male. Pozza vive una sfida titanica contro il male che spesso affascina ma è sicuro di non poterlo amare allo stesso modo di Dio, e questo si traduce nelle tantissime sfide che affronta quotidianamente. Alla soglia del suo quarantesimo compleanno, don Marco si chiede cosa gli piacerebbe lasciare scritto di sé nella vita, se davvero fosse l’ultimo suo compleanno (così come vede nel sogno).
Il balzo maldestro
Marco Pozza
edizioni San Paolo
208 pagine
16 euro
Inabissandosi nelle pagine di quello che lui definisce «il suo vangelo pagano» (Cittadella) ha cercato 
di rileggere l’incontro, lo scontro e la rivelazione tra la sua vita e la presenza del Cristo nella medesima. A volte le Scritture lette per abitudine non riescono più a parlare di Dio, ci sono però delle pagine di letteratura che pur non parlando esplicitamente di Dio – quindi non essendo rivelazione –, sono capaci di preparare nel cuore le condizioni favorevoli affinché anche la parola di Dio riesca ad attecchire meglio; per questo l’autore parte da un romanzo della letteratura francese per parlare della sua esperienza con Dio, senza per questo farne la copia o la rielaborazione dei pensieri di altri scrittori: è solo una fonte alla quale attinge facendola sua. Il balzo maldestro è la storia della vita di don Marco e di ciascuno di noi, che a un certo punto, a seguito di un incontro, un passaggio, un qualcosa di apparentemente casuale, si risveglia con nel cuore quella sete di infinito, che anche per un solo istante ci fa balzare.
Pozza insegna l’importanza di coltivare il gusto dell’inquietudine, grazie alla quale nasce la creatività, la fantasia e, se uno lo accetta, nasce anche quella santità che Dio ci chiama a vivere. Un testo dedicato a tutti coloro che pensano di non valere nulla, convinti che la vita abbia senso di essere vissuta solo se ci sono certe condizioni: ma l’autore attraverso un faticoso viaggio arriva all’essenziale, dimostrando come ognuno a un certo punto del suo cammino terreno compie un cambiamento epocale, prendendo coscienza di essere amato da Dio.
Un testo talmente coinvolgente da essere letto senza interruzioni. Marco Pozza, sacerdote, teologo e parroco del carcere Due palazzi di Padova, ha condotto per Tv2000 il programma televisivo Padre nostro, con ospite fisso papa Francesco.
c.w.
