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L’Emporio viene a casa

Caritas e consorzio non rallentano: il cibo arriverà a domicilio

L’Emporio viene a casa

INDIGENZA  Dopo una settimana di stop per trovare la soluzione migliore, l’Emporio della solidarietà di Alba è pronto a ripartire, con una nuova veste operativa, per adattarsi all’emergenza coronavirus.

Nato dall’intesa tra la Caritas diocesana, il Comune, la Compagnia di iniziative sociali e il consorzio socioassistenziale Alba, Langhe e Roero, l’Emporio offre gratuitamente generi alimentari di prima necessità e a lunga conservazione alle famiglie che si trovano in condizioni di indigenza. A loro volta, i generi alimentari vengono donati da aziende e realtà del territorio.

Spiega l’assessore alle politiche sociali Elisa Boschiazzo: «L’Emporio si regge sulla disponibilità di tanti volontari che non sono più giovanissimi. Per non esporli a rischi di contagio abbiamo deciso di fermarci una settimana, cercando nel frattempo il modo per garantire il servizio. In città, ci sono tante famiglie che vivono in condizioni di povertà ed è fondamentale non lasciarle sole in questo momento».

La soluzione è la consegna a domicilio della borsa della spesa dell’Emporio, secondo modalità specifiche: «Chiamando al centralino della Caritas, si potrà richiedere il pacco viveri gratuitamente. Per verificare il reale bisogno, ogni richiesta verrà valutata dai centri di ascolto, che conoscono le situazioni d’indigenza nella loro area di competenza, e dagli addetti del consorzio», aggiunge Boschiazzo. Per richiedere la borsa dell’Emporio della solidarietà, il numero da chiamare è 0173-44.07.20, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 11. «A consegnare i prodotti saranno i volontari della Protezione civile, adeguatamente protetti per prevenire ogni rischio», dice l’assessore.

Saranno sempre i volontari della Protezione civile a occuparsi della raccolta dei vari prodotti nelle aziende del territorio, mentre le borse saranno preparate da un numero limitato di volontari nel magazzino dell’Emporio. Precisa Boschiazzo: «Il servizio parte in modo sperimentale: valuteremo il suo andamento giorno dopo giorno e soprattutto il numero di richieste che riusciremo a soddisfare».
Nel frattempo, Comune e consorzio continuano a garantire il servizio di consegna della spesa e dei farmaci a domicilio per gli anziani soli con più di 65 anni, telefonando al 348-23.99.373 (dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30, dal lunedì al venerdì).

«Ogni giorno, gli operatori del consorzio, che stanno lavorando in modo eccezionale, ricevono all’incirca una cinquantina di chiamate e le richieste di farmaci superano quelle fatte per la spesa», conclude l’assessore.

Francesca Pinaffo

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