PREGHIERA La Comunità delle Suore G.A.M. (Gioventù ardente mariana) del Todocco hanno lanciato un’originale via di preghiera utilizzando i Social nella fattispecie Whatsapp: lunedì 13 aprile si è pregata la Via Lucis.
La Via Lucis (dal latino, Via della Luce) è un rito liturgico–devozionale cattolico, nel quale si ricordano e si celebrano gli eventi della vita di Cristo e della Chiesa nascente dalla risurrezione di Gesù alla Pentecoste.
Con il contatto Whatsapp registrato, le Suore del Todocco, inviano dei file audio con le riflessioni e
preghiere. Si è terminato con un video che parla del Servo di Dio, don Carlo De Ambrogio, il sacerdote che ha fondato la comunità e per il quale è iniziato il processo per la beatificazione.
È stato definito uno dei più grandi cantori di Maria. Don Carlo De Ambrogio occupò tutta la sua esistenza per far conoscere, far amare e far pregare la Madonna. Può essere tranquillamente messo in parallelo con san Luigi Maria Grignion de Montfort (1673-1716) e con lui può ripetere: «Tuus totus ego sum et omnia mea Tua sunt. Accipio Te in mea omnia. Praebe mihi cor Tuum, Maria» («Io sono tutto tuo e tutto ciò che ho ti appartiene, amabile mio
Gesù, per mezzo di Maria, tua santa Madre»). sarà il motto del Papa mariano, il servo di Dio Giovannni Paolo II.
Per tutti e tre la Madre di Gesù è una creatura che può ammaestrare i cristiani di ogni tempo e di ogni spazio, e attraverso di lei giungere nelle braccia della Verità.
«È l’ora della Donna vestita di Sole», dirà don Carlo nel maggio del 1978 a Roma, in San Giovanni in Laterano, «È Lei che ci precede e prepara il Regno del Figlio dell’uomo. Come il Battista ha precorso la prima venuta di Gesù e viene chiamato “il testimone della luce”, così Maria adesso precorre e prepara la seconda venuta del Figlio dell’uomo, la più splendida».
Nel 1975 diede vita al Movimento ecclesiale, eucaristico e mariano Gam (Gioventù Ardente Mariana). Per le sue attività evangelizzatrici, lontane da una Chiesa desiderosa di “modernità” che vedeva nel Concilio Vaticano II l’opportunità di seguire il mondo, rinunciando a guidarlo secondo la dottrina di
sempre, don Carlo, fatto di Cielo e che trasmetteva il Cielo con estrema concretezza (la concretezza tipica
dei mistici), venne allontanato dalla congregazione salesiana perché causa di disturbo.
La diocesi di Torino non lo accolse, perciò nel 1977 venne incardinato dall’arcivescovo di Napoli, il cardinale Corrado Ursi.
Don Carlo De Ambrogio morì a Torino il 7 novembre 1979, povero e circondato dai giovani. Le Sorelle Figlie della Madre di Gesù, appartenenti al Movimento GAM Gioventù Ardente Mariana, ramo femminile di speciale consacrazione, dedite a tempo pieno all’adorazione Eucaristica e all’annuncio della Parola di Dio e sono al Santuario di Todocco, nel comune di Pezzolo Valle Uzzone ai confini con la Liguria.
Lino Ferrero