Nelle case di riposo piemontesi 1.300 persone positive al Coronavirus

Ceresole: secondo contagio da Covid-19

Nelle Rsa del Piemonte risultano ospitate 1.300 persone positive al Covid-19. Ma i tamponi che hanno dato esito affermativo sono solo 189, su 3 mila, tutti gli altri sono soggetti che vengono considerati positivi per i sintomi che presentano, senza la prova del tampone. Il dato poi è da mettere in rapporto ai 29.772 occupanti dei posti letto nelle Rsa, sui 36.224 totali.

I dati sono stati comunicati ieri in Commissione Sanità, alla presenza dell’assessore alla Sanità Luigi Icardi, dall’assessore al Sociale della Giunta Cirio, Chiara Caucino.

Nei giorni scorsi la Regione aveva pianificato uno screening di tutti gli ospiti e operatori delle Rsa con test rapidi in grado di verificare l’eventuale presenza di anticorpi contro il Coronavirus. Ma il progetto è stato bloccato dal Ministero della Salute per cui la Regione tornerà al metodo del tampone, esame al quale intede sottoporre tutti gli ospiti e gli operatori delle Rsa piemontesi.

Ansa

La Regione precisa: Il dott. Tegani responsabile sanitario area rsa riferisce che “ Alla data del 31 marzo nelle rsa del Piemonte erano stati fatti 3.000 tamponi e di questi erano risultati 189 Positivi e 2.811 Negativi. In più risultavano 1.100 persone delle rsa in attesa di tampone, ma prudenzialmente considerati positivi in quanto sintomatici. Per cui i 1.300 positivi sono la somma dei 189 positivi al tampone più i 1.100  presunti tali, ma non ancora sottoposti a tampone. Oggi farà l’aggiornamento ad una settimana di distanza”.

 

 

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