Asl Cn 2, la denuncia dei medici di famiglia: persi i dati clinici sui pazienti Covid

Il dottor Bertolusso è negativo: «Le misure seguite rigorosamente interrompono la catena di contagio»

ASL CN2 «Una decisione unilaterale, che sta mettendo in forte difficoltà l’assistenza territoriale». Luciano Bertolusso, medico di medicina generale di Sommariva Perno e segretario provinciale della Federazione italiana dei medici di famiglia (Fimmg), denuncia quanto accaduto dalle 18 di ieri, martedì 5 maggio, in Piemonte.

Ecco la situazione sul nostro territorio: «Da oltre un mese, le comunicazioni tra i medici di famiglia e le Usca, le Unità speciali attivate dall’Asl Cn2 per seguire al domicilio i pazienti positivi al Covid-19 o sospetti, avviene tramite la piattaforma informatica Ecwmed, dove vengono condivisi dati clinici e scambiate giornalmente informazioni. Da ieri, previa una semplice email e senza sentire il nostro parere o svolgere alcuna prova pratica sul campo, tutto il servizio è stato traslato su Webcovid, il nuovo portale attivato e fornito dalla Regione Piemonte: peccato che il trasferimento sia stato incompleto e che da ieri importantissimi dati clinici sui pazienti seguiti non siano più visibili, mettendo a rischio l’intero servizio. Nel mio caso, non riesco a recuperare un terzo delle comunicazioni che avevo caricato», spiega Bertolusso.

Non è la prima volta che la sanità piemontese, da inizio emergenza, fa i conti con carenze tecnologiche: «Memori di quanto accaduto a Torino, dove email di segnalazione dei medici di famiglia alle Asl sono andate perdute, riteniamo che quanto sta accadendo sia molto grave: ci auguriamo che i dati vengano recuperati e caricati in toto sul nuovo portale, ma è esplicativo il fatto che tutto sia stato fatto dalla Regione senza alcun coinvolgimento della nostra categoria».

Francesca Pinaffo

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