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Lavori imminenti nella chiesa di Boschetto, le funzioni spostate a Madonna del pilone

Lavori imminenti nella chiesa di Boschetto, le funzioni spostate a Madonna del pilone

BRA Si faranno lavori di ristrutturazione che interessano l’intonaco e l’eliminazione dell’umidità di risalita nella chiesa di Boschetto, frazione che sorge lungo la strada che conduce a Cavallermaggiore, a circa 7 km da Bra.

La chiesa necessita da tempo dell’intervento e l’edifico resterà chiuso per almeno un mese. Le funzioni saranno temporaneamente dirottate, già a partire dalle prossime domeniche, nella chiesa di Madonna del Pilone, l’altra sede della parrocchia Maria Madre della chiesa affidata al parroco don Giuseppe Brunato di Cavallermaggiore.

Lavori imminenti nella chiesa di Boschetto, le funzioni spostate a Madonna del pilone
La chiesa di Boschetto

Della chiesa di Boschetto si parla negli atti della visita pastorale di monsignor Broglia nel 1593, in cui viene ricordato che è priva di ogni cosa e vi si porta tutto il necessario quando si celebra la Messa. Nel 1682 monsignor Provana, durante la visita pastorale vi trovò due altari: uno principale e l’altro in mezzo alla chiesa. Ordinò che quello centrale «fosse demolito perché è indecente» e l’altro fosse restaurato a spese della popolazione. Trovò pure cosa curiosa: uno stendardo di cui si servivano i coloni nelle processioni.

All’inizio del 1700, l’edificio e il campanile minacciavano di cadere; i borghigiani la buttarono giù per costruirne uno nuovo nel 1710. La nuova chiesa fu benedetta il 9 settembre di quell’anno. Si presentava a una sola navata e sull’altare era esposto un quadro rappresentante la beata Vergine coi santi Giovanni Battista e Antonio Abate. Nel 1850 il quadro logoro fu sostituito da una statua della Madonna fatta di cartone. Nel 1911 la statura venne cambiata con una scolpita in legno e furono aggiunte le due navate laterali e la sacrestia.

Negli anni ‘90 la chiesa venne unita a quella di Madonna del pilone per formare una sola parrocchia guidata per 34 anni da don Filippo Barbero morto nel maggio 2016. Negli anni 2010-2011 la chiesa dedicata al Santissimo nome di Maria è stata oggetto di restauri che hanno riguardato il tetto e la facciata.

Oggi è una la realtà ecclesiale ben radicata e solida grazie a don Barbero che chiamò tanti parrocchiani a collaborare nel servizio della comunità ecclesiale in modo da tenerla viva e funzionante per la gente del posto.

Lino Ferrero

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