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Regione Piemonte e Agenzia spaziale europea attivano un laboratorio mobile per eseguire test sierologici

Regione Piemonte e Agenzia spaziale europea attivano un laboratorio mobile per eseguire test sierologici

TORINO Un laboratorio mobile composto da due unità per effettuare test sierologici e virologici con esiti immediati. La Regione Piemonte ospiterà per due mesi nell’hangar di Altec, in corso Marche, adiacente all’Unità di crisi, un team di 12 persone arrivato dal Belgio, che da lunedì 15 giugno effettuerà fino a 20mila esami sierologici su personale di organizzazioni di volontariato e dipendenti di aziende che in questi mesi hanno svolto servizi pubblici essenziali, dalla raccolta rifiuti ai trasporti. Il laboratorio può essere montato e smontato in poco tempo e in caso di necessità può raggiungere anche luoghi impervi. Era già stato impiegato dal 2014 al 2015 inGuinea, durante l’insorgenza dell’ebola. Il progetto è tra i primi in Europa ad essere effettuato con un laboratorio mobile denominato B-Life (Biological light fieldable laboratory for emergencies, laboratorio biologico leggero portatile per emergenze) allestito a Torino in 24 ore grazie a una missione dell’Agenzia spaziale europea, dell’Università cattolica di Louvain e con il supporto del Governo lussemburghese e del Rotary internazionale. Il super laboratorio è collegato in tempo reale al sistema sanitario nazionale e alla piattaforma Covid-19 della Regione Piemonte, e dal 13 luglio si sposterà a Novara.

Spiega il presidente della Regione Alberto Cirio: «Nel suo genere si tratta di una delle prime collaborazioni internazionali mirate a prevenire la diffusione del Covid-19. Il Piemonte si candida, dunque, a fare scuola in Italia e in Europa nel campo della ricerca applicata». Aggiunge l’assessore regionale ai laboratori applicati per l’emergenza Covid-19 Matteo Marnati: «Lo scopo è di prevenire eventuali focolai e di monitorare il comportamento del virus su persone che potrebbero aver contratto la malattia in maniera asintomatica sviluppando successivamente gli anticorpi». Sottolinea  l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi: «Alle persone che volontariamente si sottoporranno allo screening  verrà fatto un test sierologico consegnato in 15 minuti. Coloro che risulteranno positivi, anche a un solo parametro, saranno immediatamente sottoposti a tampone e prelievo di sangue per confermare la sierologia e valutare l’eventuale infezione in atto. L’esito sarà consegnato in 24 ore, durante le quali la persona verrà posta in quarantena, così come previsto dal protocollo».

Le aziende che aderiscono a Confservizi in questi giorni raccoglieranno i nominativi dei volontari per la programmazione degli esami.

Dichiara Jean Luc Gala, capo team di B-Life:  «Questa missione è il primo esempio di una grande collaborazione durante queste pandemia tra due stati membri. La Regione ha chiesto assistenza al modulo laboratorio B-Life per fronteggiare questa crisi e abbiamo risposto in maniera collaborativa dimostrando che due stati amici come il Belgio e l’Italia possono diventare un esempio da prendere a modello per contrastare emergenze così gravi. Ringraziamo il governo del Lussemburgo per la fornitura dei sistemi tecnologici satellitari». Conclude Vincenzo Giorgio, amministratore delegato di Altec: «L’attenzione e la sensibilità in un contesto doloroso come quello della pandemia sono dimostrate anche dallo sforzo che abbiamo fatto nelle ultime settimane, partecipando a un’altra proposta verso Esa, guidata da Delta cygni labs in Finlandia, il cui obiettivo è di supportare da remoto operatori sanitari e di protezione civile, soprattutto in scenari di crisi emergenziali e post-emergenziali».

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