La Guardia di Finanza di Torino sventa la truffa del milionario russo

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SUSA Erano passati, con nonchalance, dai furti in abitazione e rapine al mondo della truffa nelle mediazioni immobiliari, per fortuna non portate a termine. Protagonisti della vicenda sono due trentenni pregiudicati, domiciliati in un campo Rom della periferia di Torino.

Abiti eleganti, maniere cortesi avevano dato appuntamento in un bar del capoluogo al proprietario di un albergo della Val di Susa, contattato in precedenza con un’offerta, per la vendita della propria struttura. I due, fingendosi intermediari per conto di un milionario russo, avevano chiamato l’albergatore “bersaglio” proponendo milioni di euro per la cessione dell’azienda: i tempi per la transazione erano brevi, troppo brevi, elemento questo che aveva insospettito il venditore.

É bastata una rapida indagine, alla Guardia di finanza di Torino, per capire che dietro i milioni promessi c’era una truffa: gli uomini delle fiamme gialle della compagnia di Susa hanno bloccato i due giovani all’uscita dal bar, alla fine dell’appuntamento. Denunciati dovranno difendersi dall’accusa di truffa

Davide Gallesio

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