Alta velocità in moto: più controlli nel tratto Bossolasco-Montezemolo

Alta velocità in moto: più controlli nel tratto Bossolasco-Montezemolo

ALTA LANGA Proseguono i tavoli di lavoro tra amministratori e Forze dell’ordine per risolvere l’annoso problema dell’alta velocità dei motociclisti in Langa, in particolare per quel che riguarda il tracciato dell’ex statale 661. Il vicesindaco di Sale Langhe e artefice della proposta, Andrea Mozzone, dichiara: «Siamo soddisfatti. Alla riunione del 30 giugno a Ceva hanno partecipato anche i coordinamenti delle Polizie municipali, dei Carabinieri e della Guardia di finanza. Hanno promesso il massimo impegno e sembra che ora, poco alla volta, qualcosa si sblocchi».  Nei  giorni scorso, infatti, il questore di Cuneo Emanuele Ricifari ha dichiarato, in una nota ufficiale, che i controlli da parte delle Forze di polizia saranno serrati, puntualizzando: «Non ce l’abbiamo con i motociclisti, lo sono anch’io, da sempre, ma con gli sconsiderati, pericolosissimi per sé stessi e per gli altri».

Mozzone è dello stesso parere e a chi sostiene che tali controlli possano compromettere la fruizione turistica risponde: «Credo che si verificherà l’esatto contrario. Molte persone amanti delle attività sportive all’aria aperta evitano questi luoghi per paura dei centauri che sfrecciano a velocità folli, soprattutto nei fine settimana. Sentendosi più tranquille riempiranno le nostre strade». Secondo quanto è emerso, quindi, i controlli con autovelox e posti di blocco aumenteranno, coprendo l’area da Bossolasco a Montezemolo.

Davide Barile

Banner Gazzetta d'Alba