Alba piange la scomparsa di Rosy Pio

Alba piange la scomparsa di Rosy Pio

ALBA E’ scomparsa nella mattinata di oggi giovedì 5 novembre Rosy Pio, ultima discendente con il cognome Pio dell’omonima dinastia di produttori vitivinicoli albesi.

L’azienda nasce nel 1881 quando, Pio Cesare, imprenditore di successo, decide di produrre per sé, la sua famiglia i suoi amici e clienti una piccola e selezionata quantità di vini utilizzando uve provenienti dalle colline di questo territorio. Con il passare degli anni Pio Cesare dà vita ad una vera e propria attività.

La seconda generazione dell’azienda è rappresentata da Giuseppe Pio, figlio di Cesare. Giuseppe si trova con la cantina avviata all’inizio del ‘900, continua così l’attività del padre dando ulteriore sviluppo all’azienda con opportuni investimenti in cantina e una decisa intraprendenza sul piano commerciale, facendo della Pio Cesare un marchio di riferimento per i vini di Alba.

Il marchio Pio Cesare acquista maggiore fama e notorietà sul mercato nazionale e internazionale nel periodo della seconda Guerra Mondiale. Rosy, unica figlia di Giuseppe, sposa nel 1940 Giuseppe Boffa un giovane e affermato ingegnere Albese, dirigente di una grande azienda Milanese. L’ingegnere decide di abbandonare la sua professione e con essa anche la città di Milano per dedicarsi con passione e dedizione alla Pio Cesare. In quegli anni l’azienda si conferma in modo convincente e definitivo, grazie soprattutto al barolo, come una delle grandi firme del vino italiano, divenendo uno dei più grandi interpreti in Italia e nel mondo.

Rosy e Giuseppe chiamano il loro ultimo figlio Pio, richiamando cosi il cognome del Bisnonno, è lui oggi a guidare l’azienda rappresentando la quarta generazione della famiglia. Pio Boffa ha voluto al suo fianco, nella gestione dell’azienda, il cugino Augusto, il nipote Cesare, figlio della sorella Federica, e la figlia Federica Rosy.

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