BRA Il progetto “Labs-to-Learn” si propone di offrire una “seconda occasione” a minori e adolescenti a rischio di esclusione dai percorsi scolastici e formativi.
Giovani che rischiano di vedere compromesso il diritto a completare l’obbligo formativo, avviare un percorso di inserimento lavorativo e crescita personale.
I labs-to-learn salesiani quali luoghi di sperimentazione di sé, dove si prevede un riaggancio educativo attraverso una presa in carico individuale modulando sia la durata che i contenuti dell’intervento, secondo le attitudini di ciascuno. Percorsi di apprendimento non convenzionale, dove consolidare “l’alleanza educativa” tra operatori sociali, formatori, animatori volontari e tutor aziendali, al fine di creare uno spazio di protagonismo dei più giovani, coinvolgendo le relative famiglie, per favorire lo sviluppo di competenze trasversali utili nel lavoro e necessarie per la vita.
Buona la prima per la comunità locale di Bra! L’esordio la serata di mercoledì 4 novembre scorso. Anche se costretti dall’emergenza Covid a ripiegare su un incontro a distanza è stata decisamente buona la partecipazione al primo appuntamento dell’azione di comunità.
In tutto circa 30 presenti tra l’equipe dell’oratorio, il consiglio oratoriano, gli animatori dei gruppi, i giovani del triennio, i salesiani cooperatori. Insieme agli operatori dell’associazione Diskolè e GO impresa sociale hanno dato il via ai lavori dell’azione che ha come obiettivo il rafforzamento della rete educativa territoriale.
Soddisfatto il direttore Don Alessandro Borsello:“la comunità è viva e, nonostante il momento difficile, ha risposto bene. Siamo solo all’inizio ma il segnale è incoraggiante. Ricco e interessante il confronto sui contenuti”. Il prossimo incontro, sempre a distanza, è previsto per il 2 dicembre.
Lino Ferrero