RODELLO Enzo Abrigo, il direttore sanitario della residenza sanitaria assistenziale La Residenza, assieme a oltre 40 dipendenti della struttura, stamane si è sottoposto alla terapia vaccinale anti-Covid-19. «Sono stati mesi difficili: abbiamo visto dolore e pianto. A febbraio siamo stati costretti a chiudere alle visite: in questi mesi abbiamo assistito a scene toccanti da parte dei degenti. Voglio che questo non capiti più, per questo sono orgoglioso di poter dare l’esempio con il vaccino».
Dieci operatori sono stati contagiati mentre degli 85 ospiti, trenta hanno contratto il virus fra la fine di ottobre e la fine del mese successivo: «Uno solo è ancora positivo pur non avendo più sintomi. Si sono negativizzati anche gli ospiti più anziani di 99 e 101 anni», prosegue il medico.
Negli ultimi giorni la casa di riposo sta tornando poco alla volta alla normalità della routine: piccoli passi come la riapertura del ristorante interno e la messa per gli ospiti. «Avrei atteso ancora qualche mese poi ho avuto questa possibilità e mi sono sentita in dovere di sottopormi al vaccino», ha spiegato Antonella Cortese, coordinatrice infermieristica della struttura.
«Noi siamo qui oggi a rappresentare tutti gli operatori che in questi mesi hanno lavorato in prima linea senza apparire sugli schermi».
Davide Gallesio
Il video del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in conferenza dalla Residenza di Rodello
