Camera di commercio Cuneo, in un anno perse 408 imprese

CUNEO  Nel 2020 in provincia di Cuneo sono state quasi 3mila le nuove aziende registrate alla Camera di Commercio (-16,6% rispetto all’anno prima) ma le cessazioni sono state 3.352. «Un calo significativo sia di iscrizioni e cancellazioni: – commenta l’ente camerale – che riflette la fase di incertezza attraversata dal Paese e dagli imprenditori».

Camera di commercio Cuneo, in un anno perse 408 imprese

La provincia di Cuneo ha perso 408 aziende in un anno: in totale le ditte sono 66.423, -0,61%, mentre nel 2019 si era registrato -0,91%. «Aspettiamo gli esiti del primo trimestre – dice il presidente Mauro Gola – per quantificare l’entità degli effetti indotti dalla crisi pandemica sul tessuto produttivo». Il tasso della provincia di Cuneo (-0,61%) risulta peggiore rispetto a quello regionale (-0,23%), mentre a livello nazione si registra +0,32%. Tra i settori, la dinamica più incoraggiante viene registrata dal turismo (+2,04%) e altri servizi (+1%), mentre sono negativi commercio, industria, agricoltura e costruzioni. «L’estrema velocità con cui si è diffusa questa crisi – aggiunge Gola – rende più urgente un mutamento nel modello di business delle nostre aziende. Solo la capacità di essere più flessibili, più digitali e più resilienti consentirà di affrontare la rapidità del cambiamento e la crescente complessità dei mercati».

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