Turismo: dalla Regione Piemonte 20,5 milioni al comparto della montagna

Dalla Regione un contributo di 2mila euro a ogni maestro di sci 1

PIEMONTE La Regione è pronta a erogare da subito una prima tranche dei 20,5 milioni di contributi economici stanziati per gli operatori della montagna danneggiati dalle chiusure a causa della pandemia. I ristori previsti da una delibera illustrata questa mattina, venerdì 19 febbraio, in Giunta dall’assessore al Turismo, Vittoria Poggio, assegna uno stanziamento una tantum di 5,3 milioni per i gestori degli impianti di risalita che hanno garantito ove possibile una minima apertura e di 1.500 euro per le agenzie di viaggi, mentre per i maestri di sci è stato previsto un bonus fino a duemila. Il documento passerà nei prossimi giorni al vaglio della III Commissione consigliare per l’approvazione.

«La montagna e il sistema invernale della neve sono uno dei pilastri dell’economia turistica della nostra regione», hanno sottolineato il presidente Alberto Cirio e l’assessore Vittoria Poggio. «Abbiamo il dovere morale di sostenere un settore su cui si regge la vita di decine di migliaia di famiglie e che ha visto azzerato il fatturato di un’intera stagione, senza ricevere ancora dall’inizio della pandemia nessun tipo di sostegno specifico da parte dello Stato. La Regione Piemonte interviene per dare il proprio supporto, ma è fondamentale che il nuovo Governo attivi al più presto i ristori e gli indennizzi dopo l’ennesima falsa partenza dei giorni scorsi, arrivata a meno di 12 ore dalla riapertura prevista degli impianti». Aggiunge l’assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca: «Come Regione abbiamo il dovere di essere vicini con i fatti a chi tiene in vita lo sport delle nostre montagne. Non è possibile non tenere in considerazione le spese sostenute dagli imprenditori montani, rese ancora più gravose da una scarsa programmazione nazionale di chiusure legate alla pandemia».

Otterranno un primo sostegno, anche gli sci club nella misura di 300mila euro tramite la Federazione italiana sport invernali. Agli oltre 1.800 maestri di sci verrà assegnato un bonus da 200 a duemila euro: a quelli che hanno effettuato almeno 300 ore di lezione nelle stagioni verrà riconosciuto un contributo di duemila euro; mille a quelli che hanno effettuato almeno 150 ore e 200 euro andranno a coloro che hanno svolto meno di 150 ore di lezione nelle stagioni 2018-2019 oppure 2019-2020. La Regione Piemonte ha voluto inserire nell’elenco degli aventi diritto anche i nuovi maestri: avranno diritto a un ristoro di 600 euro quelli che avevano ottenuto l’abilitazione a decorrere dal 1 settembre, ma che non sono stati ancora in grado di iniziare l’attività per la chiusura degli impianti o perché non attualmente in organico alle scuole.

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