LETTERA AL DIRETTORE Dopo aver festeggiato la vittoria della Nazionale di calcio e visto la magra figura che hanno fatto gli inglesi quando si sono tolti la medaglia, cerchiamo di vincere un altro campionato: quello della buona educazione, esigiamo che il nostro Paese diventi moderno e colto, cerchiamo di eleggere dei rappresentanti delle istituzioni degni di essere tali.
Non serve celebrare una vittoria del calcio e poi dimenticare che abbiamo dei doveri da assolvere negli allenamenti della vita, nostra e dei nostri figli. Diventiamo dei buoni istruttori, prepariamo i nostri bambini al campionato dell’esistenza, le partite le dovranno giocare davanti al mondo, per vincere dovranno essere allenati alla conoscenza. La vittoria della Nazionale dovrebbe servire a migliorare il nostro Paese, renderlo nuovo trasversalmente, insegnare ai nostri eredi la grande storia che educa. La bellezza si esprime con i fatti e non solo con una bandiera in mano quando un centravanti fa gol.
L’Italia ha davanti anni difficili, in futuro ci dovremo confrontare con Paesi più afferrati di noi, dovremo affrontare periodi pesanti e sconosciuti dove tutto quello che diamo per scontato non lo sarà più. I nostri allenamenti dovranno essere molto duri per far crescere persone normali ma responsabili. Quando avremo vinto questo campionato, potremo dirci all’altezza di festeggiare, sicuri che il giorno dopo nulla sarà più come prima.
Bruno Murialdo
Gentile Murialdo, grazie. Lo spettacolo degli inglesi è stato poco sportivo (in campo e fuori), ma anche quello degli italiani non è stato esemplare: i festeggiamenti a fine partita e del giorno dopo sono stati uno schiaffo a chi si è sacrificato per mesi per fermare la pandemia. Vincere un torneo non ci pone al di sopra delle leggi.
g.t.