Ultime notizie

La cartografia storica è visionabile sul sito Internet Arcanum

Tra le curiosità legate alla città di Alba, si nota il cimitero ubicato appena al di fuori delle mura

La cartografia storica è visionabile sul sito Internet Arcanum
La porzione di mappa è presa dal sito arcanum.com e mostra il centro di Alba intorno al 1850. Il cimitero è ubicato subito al di fuori delle mura cittadine. Al posto dell'attuale santuario, è indicata la "Cappella della Madonna di Moretta".

STORIA Guardando le antiche mappe si possono acquisire importanti dati sull’evoluzione di un territorio. Il sito Internet maps.arcanum.com offre la possibilità di visualizzare alcune cartine sull’Europa dei secoli passati. Il progetto è stato realizzato dal 2014 grazie ad alcune istituzioni accademiche ungheresi austriache e croate. In seguito, si sono aggiunti altri istituti europei e americani, come l’Archivio nazionale finlandese, l’Università del Texas, la Biblioteca nazionale scozzese e la Biblioteca reale belga. Tra i molti documenti presenti, vi è anche la Carta topografica degli stati in terraferma di S.M. il Re di Sardegna alla scala di uno a cinquantamila. La datazione individuata dall’istituto va dal 1852 al 1867. La digitalizzazione è stata effettuata su una copia conservata all’Archivio di Stato austriaco. Fino al 1860, i domini continentali dei Savoia comprendevano Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, una porzione di Lombardia, la Savoia e la Contea di Nizza.

Data l’alta qualità del documento, si può ingrandire l’area desiderata per analizzarne i dettagli. Per quanto riguarda le Langhe e il Roero, saltano all’occhio alcuni toponimi scritti con grafia diversa rispetto al presente. Troviamo quindi Cortemiglia, Cornegliano, il rio Ridone, il torrente Querasca, Polenzo, Buonvicino, Perleto, Valle di Villa. L’altro elemento caratteristico riguarda gli insediamenti abitativi. Se il centro storico di Alba ha lo stesso assetto viario romano del presente, tutto attorno ci sono soltanto campi e cascine i cui nomi, oggi, risuonano sconosciuti: Merlo, Boela, Vespa, per citarne alcuni. Il cimitero era ubicato all’epoca nei pressi dell’attuale via San Rocco. È curiosa l’indicazione Cappella della Madonna di Moretta. Il santuario, infatti, fu edificato soltanto all’inizio del Novecento. Ciò che è ancora uguale è il tracciato ferroviario, costruito dal 1855 al 1865 . La differenza è che, al momento, i treni non stanno più circolando.

Una funzionalità offerte dal sito è la possibilità di sovrapporre in trasparenza, regolando tramite un pulsante la percentuale, l’attuale cartografia a quella storica, per confrontare direttamente l’evoluzione urbana e rurale.

Davide Barile

Banner Gazzetta d'Alba