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Cerretto Langhe assegna il Balun d’or, premio alla carriera per Piero Galliano

Cerretto Langhe assegna il Balun d’or. Premio alla carriera per Piero Galliano
Piero Galliano

CERRETTO LANGHE Torna, dopo un anno di pausa per l’emergenza sanitaria, la cerimonia per la consegna del Balun d’or, promosso dal Comune di Cerretto Langhe, in collaborazione con l’Atl Langhe, Monferrato e Roero, l’Unione montana Alta Langa, la Federazione italiana pallapugno e l’Associazione pallone elastico alla pantalera. L’appuntamento è per sabato 13 novembre, alle 10, negli ampi spazi del centro sportivo polifunzionale Il crocicchio di località Pedaggera a Cerretto Langhe.
I premiati saranno indicati dalla commissione presieduta da Felice Bertola, coordinata da Flavio Borgna e composta dagli ex giocatori Giulio Abbate e Massimo Berruti, con i giornalisti Fabio Gallina, Federico Matta, Corrado Olocco e Aldo Scavino. «Da questa dodicesima edizione», spiega Borgna. «il Balun d’or, così come avviene per il pallone d’oro del calcio, sarà consegnato dopo la fine del campionato e potrà andare a un giocatore che ne sia già stato vincitore nelle precedenti edizioni».

Nell’occasione sarà consegnato il premio speciale alla carriera a Piero Galliano per la sua brillante e lunga attività di giocatore che, nel ruolo di centrale, ha primeggiato a lungo come campione di pallapugno: a lui andrà la scultura in pietra dell’artista Remo Salcio di Castino. Confermata anche la dodicesima edizione del premio giornalistico Dumini Abbate e la squadra della piazza a Giovanni Smorgon, Mario Pasquale e Luciano Bertello, mentre il riconoscimento La pantalera d’or andrà all’Apep guidata da Franco Drocco, comitato organizzatore del Torneo dei paesi.
A fare da contorno alla cerimonia di premiazione, la mostra di gigantografie realizzata da Silvia Muratore su tutti i vincitori del Balun d’or dal 2009 al 2019: Oscar Giribaldi, Paolo Danna, Bruno Campagno, Massimo Vacchetto, Roberto Corino, Lorenzo Bolla, Daniel Giordano, Alberto Sciorella, Michele Gianpaolo, Federico Raviola e Cristian Gatto.

Fabio Gallina

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