Alba prepara 1milione e 250mila euro per le opere pubbliche

Alba prepara 1milione e 250mila euro per le opere pubbliche

ALBA Sarà un 2022 di interventi strategici per Alba, che riguarderanno edifici e infrastrutture che da tempo necessitavano di essere migliorati. Per farlo, il Comune ha intenzione di stanziare per il prossimo anno la cifra complessiva di 1milione e 250mila euro: è quando prevede il Programma triennale dei lavori pubblici, documento strategico discusso la scorsa settimana nell’ambito della prima commissione consigliare permanente e pronto ad approdare martedì 21 dicembre in Consiglio comunale.

Martedì 21 si riunisce il Consiglio comunale che esaminerà il bilancio preventivo e il piano triennale delle opere pubbliche.

Come ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Massimo Reggio, «100mila euro derivano da ciò che ci si aspetta di ricavare dalla monetizzazione dei parcheggi e 950mila euro dagli oneri di urbanizzazione». A questa cifra, si aggiungono i 200mila euro previsti per le opere sottosoglia, cioè quelle con un importo inferiore a 100mila euro e che per questo non rientrano del nell’elenco con un progetto dettagliato.

«Non sono inserite neppure una serie di interventi che derivano da altre forme di finanziamento, come dall’avanzo di amministrazione, da bandi regionali e ministeriali, così come dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, senza dimenticare gli interventi esito di forme di finanziamento pubblico-privato», ha precisato l’assessore.

Veniamo ai dettagli del Programma, a partire da una delle voci più consistenti: i 150mila euro destinati a un piano  per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici cittadini, in particolare alla primaria Umberto Sacco, alla scuola dell’infanzia di via Balbo e in due scuole secondarie, alla Vida e alla Macrino, dove si procederà rispettivamente alla sistemazione della facciata  e al miglioramento dei percorsi pedonali.

Si è parlato di scuole anche per quanto riguarda un’altra voce del Programma triennale: l’adeguamento e la sostituzione dei serramenti degli edifici scolastici, per un importo di 100mila euro. In particolare, si procederà in tal senso alla scuola dell’infanzia Peter Pan, alla primaria Umberto Sacco e alla media Vida.

Si passa poi ai 150mila euro preventivati per interventi nelle aree gioco per bambini e nelle aree verdi, a partire dall’area gioco intitolata al generale Giovanni Varda in corso Langhe, dove si prevede la realizzazione di una pavimentazione antitrauma.

150mila euro saranno destinati anche al miglioramento della viabilità cittadina nelle aree dove sono state individuate le maggiori criticità. Oltre alla riqualificazione e la ridistribuzione delle aree di sosta in corso Langhe, tra via Sannino e corso Enotria, si procederà con la realizzazione di aree di sosta nel cortile retrostante alla scuola media Pertini, sempre alla Moretta.

Ha spiegato Reggio: «Per quanto riguarda la Pertini, al momento sono ipotizzate due diverse soluzioni: la prima consiste nella realizzazione di una piattaforma sportiva all’esterno, con a fianco parcheggi per auto e moto e di fronte la corsia per gli autobus; la seconda opzione non prevede l’area sportiva, che sarebbe realizzata all’interno e a disposizione unicamente della scuola». L’assessore si è confrontato sul punto con i comitati di quartiere la scorsa settimana.

Se si prosegue con le opere in programma per il 2022, si arriva ai 100mila euro per la pulizia dei torrenti. In particolare, sono due i corsi d’acqua che verranno interessati da interventi di manutenzione straordinaria: il Talloria, tra l’abitato del Gallo e la zona di Cantina di Roddi, e lo scolmatore del Riddone al Mussotto, «dove negli anni si è depositato materiale che ora necessita di essere asportato».

Sono previste novità anche per un fabbricato comunale che da tempo attende di essere valorizzato: l’ex mattatoio in corso Michele Coppino. Con i 100mila previsti dall’amministrazione comunale, si programmano interventi su più fronti: «Per quanto riguarda la facciata, si procederà con il risanamento delle murature, con le intonacature e con la tinteggiatura. Più consistenti i lavori in programma per l’ex torretta Enel, che si trova nella parte Sud del complesso e che oggi è fortemente ammalorata: vista la sua stabilità precaria, si prevede di demolire una parte della struttura così da abbassarla, per poi rifare del tutto la copertura e metterla in sicurezza. Il terzo intervento riguarda le ex celle frigorifere al piano terreno: l’obiettivo è risistemarle in toto, per utilizzarle come archivio».

E se si parla di strutture comunali, un’altra voce riguarda la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi, anche in questo caso per un importo complessivo di 100mila euro: dall’illuminazione del campo da calcio di via dell’Acquedotto all’adeguamento delle luci della bocciofila, per arrivare alla costruzione di una nuova pensilina in ferro per il solaio della piscina comunale.

Per rimanere in tema di luci, altri 100mila euro sono stati preventivati per migliorare l’illuminazione pubblica: tra gli interventi, c’è la nuova pista ciclabile che si intende realizzare in corso Europa, tra le rotonde di via Padre Girotti e via Aldo Moro, e una nuova torre faro da installare al centro della rotonda di Piana Biglini.

Tra le voci del Programma triennale, altri 100mila euro saranno destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla sistemazione dei marciapiedi, in particolare in alcuni punti di corso Enotria, via Rorine e piazza Prunotto, dove gli avvallamenti e gli ostacoli sono evidenti.

È stato anche annunciato l’inserimento, nella prossima variazione di bilancio, dei 500mila euro che serviranno a realizzare la tubazione sotto a corso Enotria, che completerà il progetto dello scolmatore del Rio Misureto, così da mettere in sicurezza l’area. «Probabilmente i 500mila euro verranno ricavati dall’alienazione dei diritti di superficie del supermercato della Moretta (ex Cooperativa dei lavoratori), che dovrebbe portare nelle casse del Comune una somma dello stesso tipo».

Al di là di questo, non ci si è soffermati sulle opere finanziabili con future alienazioni di beni comunali, dal momento che non ci sono state variazioni rispetto al piano dello scorso anno, che prevedeva una cifra complessiva di quasi 4milioni e 66mila euro. Com’è evidente, è questa la voce più incerta. Vi rientra per esempio la riqualificazione dell’ex casa Miroglio in via Manzoni, progetto culturale non ancora concretizzato, a oggi privo della copertura finanziaria per via delle mancate alienazioni.

E se questi sono i piani per il futuro, non può mancare uno sguardo al passato: «Delle opere inserite nel Programma del 2021, circa l’80 per cento sono state realizzate», ha concluso Reggio.

Francesca Pinaffo

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