
TORINO Un nuovo strumento pensato per l’elaborazione dei dati di aziende e scuole nell’area metropolitana torinese, che verranno restituiti sotto forma di Piani di spostamento. Si tratta di Emma, la piattaforma sviluppata e attivata dalla Regione Piemonte insieme alla città metropolitana di Torino per i mobility manager.
Dal 2020, infatti, la legge nazionale prevede che le scuole, le imprese e le pubbliche amministrazioni con più di cento dipendenti del capoluogo di Regione, di Provincia o di città metropolitana e dei Comuni con più di 50mila abitanti adottino entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano di spostamento casa-lavoro dei dipendenti e casa-scuola del personale scolastico e degli studenti. È compito del mobility manager raccogliere i dati, tutelando naturalmente la privacy, e analizzarli: ora i tempi di elaborazione diminuiranno grazie al nuovo strumento della Regione.

L’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi ha spiegato: «Il Piemonte è la prima regione a utilizzare una piattaforma per realizzare i Piani di spostamento dei cittadini. Abbiamo voluto dare un impulso tecnologico al tema degli spostamenti quotidiani, reso ancora più urgente alla luce dell’emergenza pandemica, che ha determinato nuovi assetti di mobilità con quote variabili, ma importanti, di smart working. Emma sarà da subito attiva gratuitamente per l’intera area piemontese e potrà essere di interesse anche per altre Regioni italiane».
Lorenzo Germano
