Presentata la guida 2022 di Cantine d’Italia dell’associazione Go Wine

La fotogallery della Festa del vino di Go wine 13

ENOLOGIA È stata presentata giovedì 2 dicembre l’edizione 2022 della guida per l’enoturista Cantine d’Italia, promossa dall’associazione albese Go wine.  L’evento si è tenuto a Milano presso l’hotel Melià, dove è stato mostrato il nuovo volume con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati e 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Nella guida alle migliori cantine italiane, in cui hanno grande importanza i parametri di sito, accoglienza e profilo produttivo − oltre alla produzione si considera infatti l’impatto turistico e architettonico delle aziende − anche quest’anno il Piemonte ha rivestito un ruolo centrale grazie a 43 impronte complessive, secondo solo alla Toscana, in crescita, a quota 53.

Tra le migliori realtà vinicole che hanno raggiunto l’importante traguardo di tre impronte nella guida, dato solo a 16 aziende, risultano anche l’albese Ceretto, la canalese Malvirà e la serralunghese Fontanafredda. Negli otto premi speciali spazio invece alla cantina Marchesi Alfieri di San Martino Alfieri, che si è aggiudicata il riconoscimento per l’enoarchitettura dell’anno.

Anche l’architettura può dare più valore al territorio
L’Acino nella tenuta Monsordo Bernardina della famiglia Ceretto.

Per quanto riguarda le interviste in aperture a uomini e donne del mondo del vino, che seguono gli interventi introduttivi delle Finestre sul vino della giornalista Leila Salimbeni (Spirito DiVino) e del conduttore televisivo Nicola “Tinto” Prudente, è presente una testimonianza di Mariuccia Borio della Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti.

La panchina gigante della Cascina Castlèt di Costigliole d’Asti

 

Lorenzo Germano

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